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Dopo il dottorato in filosofia, conseguito nel 1901, Benussi ottiene nel 1902, presso il Laboratorio, un incarico di "coadiutore", che manterrà ininterrottamente per sedici anni; per garantirsi un'entrata economica stabile, ha già accettato, nel novembre 1901, un impiego come bibliotecario presso la Imperial Regia Biblioteca dell'Università di Graz. L'attività scientifica lo gratifica e i suoi lavori lo fanno conoscere e apprezzare ben presto anche a livello internazionale. In pochi anni, diventa lo "psicologo per eccellenza" della Scuola di Graz.
La ricerca, iniziata con i primi lavori sulle illusioni ottico-geometriche, si amplia allo studio della percezione della forma in generale e della percezione del tempo. Nel 1914 pubblica Die Atmungssymptome der Lüge [I sintomi respiratori della menzogna], il primo dei suoi contributi di "psicologia forense", per il quale oggi è ricordato anche come l'ideatore del lie detector, la macchina della verità.
Negli anni che precedono la prima guerra mondiale, Benussi si dedica a nuovi temi di ricerca, posti ai margini della psicologia ufficiale: affronta lo studio dei fenomeni ipnosuggestivi e si accosta alla psicoanalisi freudiana, che sarà oggetto di analisi approfondita durante il periodo di Padova.
Nonostante gli ampi riconoscimenti internazionali, non riesce tuttavia a ottenere, né a Graz né presso altre università austriache, una sistemazione stabile a livello accademico: l'ostacolo principale è rappresentato dalla sua nazionalità. Nel novembre 1918 torna quindi a Trieste e, nel dicembre dello stesso anno, con l'annessione della città all'Italia, diventa cittadino italiano.
Nella primavera del 1919, grazie all'interessamento di Sante De Sanctis, viene chiamato a ricoprire all'Università di Padova la neoistituita cattedra di psicologia sperimentale, prima come incaricato, poi, dal 16 ottobre 1922, come professore ordinario, nominato con procedura straordinaria "per chiara fama".
Benussi si circonda di un gruppo di validi collaboratori, fra cui Cesare Musatti e Silvia De Marchi, e il suo istituto diventa punto di riferimento importante per psicologi e intellettuali della più diversa estrazione. Benussi si dedica allo studio della suggestione e dell'ipnosi intesi come "mezzi di analisi psichica reale", ossia come strumenti atti a scomporre le funzioni e i processi psichici dalla loro unità funzionale globale per poterli meglio studiare e analizzare nei loro rapporti di interdipendenza; viene così a interessarsi sempre più alla psicoanalisi, anche a seguito della sua amicizia con Edoardo Weiss.
Verena Zudini
06/10/2009
Antonelli, M. (1994). Die experimentelle Analyse des Bewußtseins bei Vittorio Benussi. Amsterdam-Atlanta: Rodopi.
Antonelli, M. (1996a). Percezione e coscienza nell’opera di Vittorio Benussi. Milano: Angeli.
Antonelli, M. (1996b). Vittorio Benussi. Leben und Werk-Bibliographie. In International Bibliography of Austrian Philosophy Internationale Bibliographie zur Österreichischen Philosophie (IBÖP 1986-1987) (pp. 1-95). Amsterdam-Atlanta: Rodopi.
Antonelli, M. (1996c). Vittorio Benussi und die italienische Gestaltpsychologie. In H. Gundlach (a cura di). Untersuchungen zur Geschichte der Psychologie und der Psychotechnik (pp. 45-59). München-Wien: Profil.
Antonelli, M. (a cura di) (2002). Vittorio Benussi. Psychologische Schriften. Textkritische Ausgabe in 2 Bänden. Amsterdam-New York: Rodopi.
Antonelli, M. (a cura di) (2006). Vittorio Benussi. Sperimentare l’inconscio. Scritti (1905-1927). Milano: Cortina.
Ara, A. & Magris, C. (19872). Trieste. Un’identità di frontiera. Torino: Einaudi.
Cattaruzza, S. (a cura di) (1999). Vittorio Benussi. Axiomathes, n. s., 10(1-3). Numero speciale.
Cattonaro, E. (1996). Psicologi a Padova. I pionieri veneti della psicologia italiana. Padova: Il Poligrafo.
Mucciarelli, G. (a cura di) (1987). Vittorio Benussi nella storia della psicologia italiana. Bologna: Pitagora.
Musatti, C. L. (1928a). La Scuola di Psicologia di Padova (1919-1927). Rivista di psicologia, 24, 26-42.
Musatti, C. L. (1928b). L’attività scientifica di Vittorio Benussi. Archivio italiano di psicologia, 6, 259-273.
Musatti, C. L. (1966). Benussi, Vittorio. In Dizionario biografico degli italiani. Volume 8 (pp. 657-659). Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana.
Sinatra, M. (1998). Vittorio Benussi. In G. Cimino & N. Dazzi (a cura di), La Psicologia in Italia. I protagonisti e i problemi scientifici, filosofici e istituzionali (1870-1945). Volume 2 (pp. 473-521). Milano: LED.
Stucchi, N. (1987a). Percezione, rappresentazione e persuasione nell’attività scientifica di Vittorio Benussi. In G. Mucciarelli (a cura di) (1987) (pp. 147-164).
Stucchi, N. (1987b). Vittorio Benussi. Breve biografia e bibliografia degli scritti. In G. Mucciarelli (a cura di) (1987) (pp. 187-220).
Stucchi, N. (1996). Seeing and thinking: Vittorio Benussi and the Graz School. Axiomathes, n. s., 7(1-2), 137-172.
Zudini, V. (2006). I sintomi respiratori della menzogna. In M. Antonelli (a cura di), Vittorio Benussi. Sperimentare l’inconscio: scritti (1905-1927) (pp. 66-69). Milano: Cortina.
(1902). Ueber den Einfluß der Farbe auf die Größe der Zöllner'schen Täuschung. Zeitschrift für Psychologie und Physiologie der Sinnesorgane, 29, 264-351 e 385-433.
(1904a). Zur Psychologie des Gestalterfassens (Die Müller-Lyersche Figur). In A. Meinong (a cura di), Untersuchungen zur Gegenstandstheorie und Psychologie (pp. 303-448). Leipzig: Barth. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 3-138).
(1904b). Ein neuer Beweis für die spezifische Helligkeit der Farben. In A. Meinong (a cura di),Untersuchungen zur Gegenstandstheorie und Psychologie (pp. 473-480). Leipzig: Barth.
(1905a). Ein neuer Beweis für die spezifische Helligkeit (bzw. Dunkelheit) der Farben. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den I. Kongreß für experimentelle Psychologie in Gießen 1904(pp. 17-21). Leipzig: Barth.
(1905b). La natura delle cosidette illusioni ottico-geometriche. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 262-267). Roma: Forzani. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 129-136).
(1905c). Un tachistoscopio per esperimenti collettivi. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 267-269). Roma: Forzani.
(1905d). Gli atteggiamenti intellettivi elementari ed i loro oggetti. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 440-445). Roma: Forzani. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 137-144).
(1906a). Experimentelles über Vorstellungsinadäquatheit. I. Das Erfassen gestaltmehrdeutiger Komplexe. Zeitschrift für Psychologie, 42, 22-55. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 155-188).
(1906b). Sul valore veridico della storia. In Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche(pp. 627-632). Roma: Tipografia della R. Accademia dei Lincei.
(1906c). Die Psychologie in Italien. Archiv für die gesamte Psychologie, 7, Literaturbericht, 141-180.
(1907a). Experimentelles über Vorstellungsinadäquatheit. II. Gestaltmehrdeutigkeit und Inadäquatheitsumkehrung. Zeitschrift für Psychologie, 45, 188-230. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 188-228).
(1907b). Zur experimentellen Analyse des Zeitvergleichs. I. Zeitgröße und Betonungsgestalt. Archiv für die gesamte Psychologie, 9, 366-449.
(1908). Zur experimentellen Analyse des Zeitvergleichs. II. Erwartungszeit und subjektive Zeitgröße. Archiv für die gesamte Psychologie, 13, 71-139.
(1909). Über 'Aufmerksamkeitsrichtung' beim Raumund Zeitvergleich. Zeitschrift für Psychologie,51, 73-107. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 226-261).
(1910). Über die Grundlagen des Gewichtseindruckes (Beiträge zur Psychologie des Vergleichens).Archiv für die gesamte Psychologie, 17, 1-185.
(1911). Über die Motive der Scheinkörperlichkeit bei umkehrbaren Zeichnungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 20, 363-396. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 263-295).
(1912). Stroboskopische Scheinbewegungen und geometrisch-optische Gestalttäuschungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 24, 31-62. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 297-328).
(1913a). Psychologie der Zeitauffassung. Heidelberg: Winter. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 2.
(1913b). Kinematohaptische Erscheinungen. (Vorläufige Mitteilung über Scheinbewegungsauffassung auf Grund haptischer Eindrücke). Archiv für die gesamte Psychologie,29, 385-388.
(1913c). Sintomi respiratori della finzione. Rivista di psicologia, 9, 292-293.
(1914a). Die Atmungssymptome der Lüge. Archiv für die gesamte Psychologie, 31, 244-273. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 365-394). Traduzione italiana in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 165-190).
(1914b). Gesetze der inadäquaten Gestaltauffassung. (Die Ergebnisse meiner bisherigen experimentellen Arbeiten zur Analyse der sogen. geometrisch-optischen Täuschungen [Vorstellungen außersinnlicher Provenienz]). Archiv für die gesamte Psychologie, 32, 396-419. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 341-364). Traduzione italiana in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 145-164).
(1914c). Die Gestaltwahrnehmungen. Bemerkungen zu den gleichnamigen Untersuchungen K. Bühlers, Band I. Zeitschrift für Psychologie, 69, 256-292.
(1914d). Kinematohaptische Scheinbewegungen (KSB) und Auffassungsumformung. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den VI. Kongreß für experimentelle Psychologie in Göttingen 1914 (pp. 31-35). Leipzig: Barth.
(1914e). Versuche zur Bestimmung der Gestaltzeit. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den VI. Kongreß für experimentelle Psychologie in Göttingen 1914 (pp. 71-73). Leipzig: Barth.
(1915). Monokularlokalisationsdifferenz und haploskopisch erweckte Scheinbewegungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 33, Literaturbericht, 266-272.
(1917). Versuche zur Analyse taktil erweckter Scheinbewegungen (kinematohaptische Erscheinungen) nach ihren äußeren Bedingungen und ihren Beziehungen zu den parallelen optischen Phänomenen. Archiv für die gesamte Psychologie, 36, Literaturbericht, 59-135.
(1918a). Mißverständnisse ? I. Die Meßbarkeit des Psychischen. Der Friede, 1 (12), 287-289 e 1 (13), 311-312.
(1918b). Lüge und Aufrichtigkeitsdiagnose. Der Friede, 1(15), 359-361.
(1918c). Über den freien Willen. Der Friede, 2(34), 178-181.
(1918d). Aus der forensischen Psychologie (Die Fehlerwurzeln unserer Aussagen). Der Friede, 2(39), 301-303 e 2(40), 323-326.
(1918e). Über Scheinbewegungskombination. (Lissajoussche S-, Mund E-Scheinbewegungsfiguren). Archiv für die gesamte Psychologie, 37, 233-282.
(1922). La più giovane scienza dello studio di Padova. In AA. VV., Settimo Centenario della Università di Padova (p. 47). Padova: Drucker.
(1925a). La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale. In Atti del IV Congresso Nazionale di Psicologia Firenze 1923 (pp. 35-65). Firenze: Stabilimento Tipografico Bandettini. Pubblicato anche in Rivista di Psicologia, 21, 1-22. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 191-212).
(1925b). Ricerche aplocinescopiche sul fenomeno di Panum. In Atti del IV Congresso Nazionale di Psicologia Firenze 1923 (pp. 135-140). Firenze: Stabilimento Tipografico Bandettini.
(1925c). La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale. Bologna: Zanichelli. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 213-350).
(1925d). Recherches expérimentales sur la perception de l'espace. I. La méthode haplo-diplocinescopique. Journal de Psychologie normale et pathologique, 22, 625-666.
(1927). Zur experimentellen Grundlegung hypno-suggestiver Methoden psychischer Analyse.Psychologische Forschung, 9, 197-274. Traduzione italiana in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 351-428).
(1928). Recherches expérimentales sur la perception de l'espace. II. Le phénomène de Panum.Journal de Psychologie normale et pathologique, 25, 465-506.
(1932). Suggestione e psicanalisi. Messina-Milano: Principato. Opera postuma a cura di S. Musatti De Marchi.
Benussi, V., & Liel, W. (1904). Die verschobene Schachbrettfigur. In A. Meinong (a cura di),Untersuchungen zur Gegenstandstheorie und Psychologie (pp. 449-472). Leipzig: Barth.
Biografia
Dopo aver trascorso infanzia e adolescenza a Trieste, nel 1896 Benussi si trasferisce a Graz, per studiare presso la Facoltà di filosofia. Conosce così Alexius Meinong, che era stato allievo di Franz Brentano e aveva fondato a Graz nel 1894 un Laboratorio di psicologia sperimentale, primo istituto del genere in tutto l'Impero asburgico. Benussi ne frequenta assiduamente le lezioni e si appassiona all'attività del Laboratorio.Dopo il dottorato in filosofia, conseguito nel 1901, Benussi ottiene nel 1902, presso il Laboratorio, un incarico di "coadiutore", che manterrà ininterrottamente per sedici anni; per garantirsi un'entrata economica stabile, ha già accettato, nel novembre 1901, un impiego come bibliotecario presso la Imperial Regia Biblioteca dell'Università di Graz. L'attività scientifica lo gratifica e i suoi lavori lo fanno conoscere e apprezzare ben presto anche a livello internazionale. In pochi anni, diventa lo "psicologo per eccellenza" della Scuola di Graz.
La ricerca, iniziata con i primi lavori sulle illusioni ottico-geometriche, si amplia allo studio della percezione della forma in generale e della percezione del tempo. Nel 1914 pubblica Die Atmungssymptome der Lüge [I sintomi respiratori della menzogna], il primo dei suoi contributi di "psicologia forense", per il quale oggi è ricordato anche come l'ideatore del lie detector, la macchina della verità.
Negli anni che precedono la prima guerra mondiale, Benussi si dedica a nuovi temi di ricerca, posti ai margini della psicologia ufficiale: affronta lo studio dei fenomeni ipnosuggestivi e si accosta alla psicoanalisi freudiana, che sarà oggetto di analisi approfondita durante il periodo di Padova.
Nonostante gli ampi riconoscimenti internazionali, non riesce tuttavia a ottenere, né a Graz né presso altre università austriache, una sistemazione stabile a livello accademico: l'ostacolo principale è rappresentato dalla sua nazionalità. Nel novembre 1918 torna quindi a Trieste e, nel dicembre dello stesso anno, con l'annessione della città all'Italia, diventa cittadino italiano.
Nella primavera del 1919, grazie all'interessamento di Sante De Sanctis, viene chiamato a ricoprire all'Università di Padova la neoistituita cattedra di psicologia sperimentale, prima come incaricato, poi, dal 16 ottobre 1922, come professore ordinario, nominato con procedura straordinaria "per chiara fama".
Benussi si circonda di un gruppo di validi collaboratori, fra cui Cesare Musatti e Silvia De Marchi, e il suo istituto diventa punto di riferimento importante per psicologi e intellettuali della più diversa estrazione. Benussi si dedica allo studio della suggestione e dell'ipnosi intesi come "mezzi di analisi psichica reale", ossia come strumenti atti a scomporre le funzioni e i processi psichici dalla loro unità funzionale globale per poterli meglio studiare e analizzare nei loro rapporti di interdipendenza; viene così a interessarsi sempre più alla psicoanalisi, anche a seguito della sua amicizia con Edoardo Weiss.
Verena Zudini
06/10/2009
Bibliografia
Adamo, S. & Zudini, V. (2006). Alla riscoperta di Vittorio Benussi. Presentazione dell’edizione digitale del suo archivio. Teorie & Modelli, n. s., 11(2), 113-125.Antonelli, M. (1994). Die experimentelle Analyse des Bewußtseins bei Vittorio Benussi. Amsterdam-Atlanta: Rodopi.
Antonelli, M. (1996a). Percezione e coscienza nell’opera di Vittorio Benussi. Milano: Angeli.
Antonelli, M. (1996b). Vittorio Benussi. Leben und Werk-Bibliographie. In International Bibliography of Austrian Philosophy Internationale Bibliographie zur Österreichischen Philosophie (IBÖP 1986-1987) (pp. 1-95). Amsterdam-Atlanta: Rodopi.
Antonelli, M. (1996c). Vittorio Benussi und die italienische Gestaltpsychologie. In H. Gundlach (a cura di). Untersuchungen zur Geschichte der Psychologie und der Psychotechnik (pp. 45-59). München-Wien: Profil.
Antonelli, M. (a cura di) (2002). Vittorio Benussi. Psychologische Schriften. Textkritische Ausgabe in 2 Bänden. Amsterdam-New York: Rodopi.
Antonelli, M. (a cura di) (2006). Vittorio Benussi. Sperimentare l’inconscio. Scritti (1905-1927). Milano: Cortina.
Ara, A. & Magris, C. (19872). Trieste. Un’identità di frontiera. Torino: Einaudi.
Cattaruzza, S. (a cura di) (1999). Vittorio Benussi. Axiomathes, n. s., 10(1-3). Numero speciale.
Cattonaro, E. (1996). Psicologi a Padova. I pionieri veneti della psicologia italiana. Padova: Il Poligrafo.
Mucciarelli, G. (a cura di) (1987). Vittorio Benussi nella storia della psicologia italiana. Bologna: Pitagora.
Musatti, C. L. (1928a). La Scuola di Psicologia di Padova (1919-1927). Rivista di psicologia, 24, 26-42.
Musatti, C. L. (1928b). L’attività scientifica di Vittorio Benussi. Archivio italiano di psicologia, 6, 259-273.
Musatti, C. L. (1966). Benussi, Vittorio. In Dizionario biografico degli italiani. Volume 8 (pp. 657-659). Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana.
Sinatra, M. (1998). Vittorio Benussi. In G. Cimino & N. Dazzi (a cura di), La Psicologia in Italia. I protagonisti e i problemi scientifici, filosofici e istituzionali (1870-1945). Volume 2 (pp. 473-521). Milano: LED.
Stucchi, N. (1987a). Percezione, rappresentazione e persuasione nell’attività scientifica di Vittorio Benussi. In G. Mucciarelli (a cura di) (1987) (pp. 147-164).
Stucchi, N. (1987b). Vittorio Benussi. Breve biografia e bibliografia degli scritti. In G. Mucciarelli (a cura di) (1987) (pp. 187-220).
Stucchi, N. (1996). Seeing and thinking: Vittorio Benussi and the Graz School. Axiomathes, n. s., 7(1-2), 137-172.
Zudini, V. (2006). I sintomi respiratori della menzogna. In M. Antonelli (a cura di), Vittorio Benussi. Sperimentare l’inconscio: scritti (1905-1927) (pp. 66-69). Milano: Cortina.
Opere
(1901). Über die Zöllnersche Figur. Eine experimental-psychologische Untersuchung. Università di Graz, tesi di dottorato.(1902). Ueber den Einfluß der Farbe auf die Größe der Zöllner'schen Täuschung. Zeitschrift für Psychologie und Physiologie der Sinnesorgane, 29, 264-351 e 385-433.
(1904a). Zur Psychologie des Gestalterfassens (Die Müller-Lyersche Figur). In A. Meinong (a cura di), Untersuchungen zur Gegenstandstheorie und Psychologie (pp. 303-448). Leipzig: Barth. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 3-138).
(1904b). Ein neuer Beweis für die spezifische Helligkeit der Farben. In A. Meinong (a cura di),Untersuchungen zur Gegenstandstheorie und Psychologie (pp. 473-480). Leipzig: Barth.
(1905a). Ein neuer Beweis für die spezifische Helligkeit (bzw. Dunkelheit) der Farben. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den I. Kongreß für experimentelle Psychologie in Gießen 1904(pp. 17-21). Leipzig: Barth.
(1905b). La natura delle cosidette illusioni ottico-geometriche. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 262-267). Roma: Forzani. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 129-136).
(1905c). Un tachistoscopio per esperimenti collettivi. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 267-269). Roma: Forzani.
(1905d). Gli atteggiamenti intellettivi elementari ed i loro oggetti. In S. De Sanctis (a cura di), Atti del V Congresso Internazionale di Psicologia (pp. 440-445). Roma: Forzani. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 137-144).
(1906a). Experimentelles über Vorstellungsinadäquatheit. I. Das Erfassen gestaltmehrdeutiger Komplexe. Zeitschrift für Psychologie, 42, 22-55. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 155-188).
(1906b). Sul valore veridico della storia. In Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche(pp. 627-632). Roma: Tipografia della R. Accademia dei Lincei.
(1906c). Die Psychologie in Italien. Archiv für die gesamte Psychologie, 7, Literaturbericht, 141-180.
(1907a). Experimentelles über Vorstellungsinadäquatheit. II. Gestaltmehrdeutigkeit und Inadäquatheitsumkehrung. Zeitschrift für Psychologie, 45, 188-230. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 188-228).
(1907b). Zur experimentellen Analyse des Zeitvergleichs. I. Zeitgröße und Betonungsgestalt. Archiv für die gesamte Psychologie, 9, 366-449.
(1908). Zur experimentellen Analyse des Zeitvergleichs. II. Erwartungszeit und subjektive Zeitgröße. Archiv für die gesamte Psychologie, 13, 71-139.
(1909). Über 'Aufmerksamkeitsrichtung' beim Raumund Zeitvergleich. Zeitschrift für Psychologie,51, 73-107. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 226-261).
(1910). Über die Grundlagen des Gewichtseindruckes (Beiträge zur Psychologie des Vergleichens).Archiv für die gesamte Psychologie, 17, 1-185.
(1911). Über die Motive der Scheinkörperlichkeit bei umkehrbaren Zeichnungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 20, 363-396. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 263-295).
(1912). Stroboskopische Scheinbewegungen und geometrisch-optische Gestalttäuschungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 24, 31-62. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 297-328).
(1913a). Psychologie der Zeitauffassung. Heidelberg: Winter. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 2.
(1913b). Kinematohaptische Erscheinungen. (Vorläufige Mitteilung über Scheinbewegungsauffassung auf Grund haptischer Eindrücke). Archiv für die gesamte Psychologie,29, 385-388.
(1913c). Sintomi respiratori della finzione. Rivista di psicologia, 9, 292-293.
(1914a). Die Atmungssymptome der Lüge. Archiv für die gesamte Psychologie, 31, 244-273. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 365-394). Traduzione italiana in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 165-190).
(1914b). Gesetze der inadäquaten Gestaltauffassung. (Die Ergebnisse meiner bisherigen experimentellen Arbeiten zur Analyse der sogen. geometrisch-optischen Täuschungen [Vorstellungen außersinnlicher Provenienz]). Archiv für die gesamte Psychologie, 32, 396-419. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2002). Volume 1 (pp. 341-364). Traduzione italiana in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 145-164).
(1914c). Die Gestaltwahrnehmungen. Bemerkungen zu den gleichnamigen Untersuchungen K. Bühlers, Band I. Zeitschrift für Psychologie, 69, 256-292.
(1914d). Kinematohaptische Scheinbewegungen (KSB) und Auffassungsumformung. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den VI. Kongreß für experimentelle Psychologie in Göttingen 1914 (pp. 31-35). Leipzig: Barth.
(1914e). Versuche zur Bestimmung der Gestaltzeit. In F. Schumann (a cura di), Bericht über den VI. Kongreß für experimentelle Psychologie in Göttingen 1914 (pp. 71-73). Leipzig: Barth.
(1915). Monokularlokalisationsdifferenz und haploskopisch erweckte Scheinbewegungen. Archiv für die gesamte Psychologie, 33, Literaturbericht, 266-272.
(1917). Versuche zur Analyse taktil erweckter Scheinbewegungen (kinematohaptische Erscheinungen) nach ihren äußeren Bedingungen und ihren Beziehungen zu den parallelen optischen Phänomenen. Archiv für die gesamte Psychologie, 36, Literaturbericht, 59-135.
(1918a). Mißverständnisse ? I. Die Meßbarkeit des Psychischen. Der Friede, 1 (12), 287-289 e 1 (13), 311-312.
(1918b). Lüge und Aufrichtigkeitsdiagnose. Der Friede, 1(15), 359-361.
(1918c). Über den freien Willen. Der Friede, 2(34), 178-181.
(1918d). Aus der forensischen Psychologie (Die Fehlerwurzeln unserer Aussagen). Der Friede, 2(39), 301-303 e 2(40), 323-326.
(1918e). Über Scheinbewegungskombination. (Lissajoussche S-, Mund E-Scheinbewegungsfiguren). Archiv für die gesamte Psychologie, 37, 233-282.
(1922). La più giovane scienza dello studio di Padova. In AA. VV., Settimo Centenario della Università di Padova (p. 47). Padova: Drucker.
(1925a). La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale. In Atti del IV Congresso Nazionale di Psicologia Firenze 1923 (pp. 35-65). Firenze: Stabilimento Tipografico Bandettini. Pubblicato anche in Rivista di Psicologia, 21, 1-22. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 191-212).
(1925b). Ricerche aplocinescopiche sul fenomeno di Panum. In Atti del IV Congresso Nazionale di Psicologia Firenze 1923 (pp. 135-140). Firenze: Stabilimento Tipografico Bandettini.
(1925c). La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale. Bologna: Zanichelli. Ripubblicato in M. Antonelli (a cura di) (2006) (pp. 213-350).
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