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Il portale web del centro di ricerca Aspi mette a disposizione online le fonti documentarie relative alla storia della psicologia italiana, oltre a ricostruire il periodo in cui la disciplina si è sviluppata in Italia attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti, corredate da apparati critici e schede di contestualizzazione storico-scientifica.

Responsabile: Mauro Antonelli
Redazione: Dario De Santis, Paola Zocchi
Progettazione grafica: Letizia Bollini, Sara Radice
Partner tecnologico: Promemoria Group

Una serie di finanziamenti ottenuti nel corso degli anni (Fondazione Cariplo, MIUR e MIBACT), avevano già consentito all’Aspi di realizzare una piattaforma integrata in grado di gestire e di rendere fruibili sul web non solo gli inventari archivistici, ma anche le immagini dei documenti ad alta definizione e una serie di testi di contestualizzazione.

Con il rinnovamento complessivo della piattaforma, dell’architettura e della grafica del portale (nel 2015), i contenuti risultano più chiari e più facilmente fruibili, grazie alla migliore integrazione tra la parte dedicata agli archivi e quella dedicata alla loro contestualizzazione e valorizzazione, con particolare attenzione alle relazioni tra:

L’integrazione di tutte queste tipologie di contenuti, messe in relazione con i documenti d’archivio originali, permette una più facile esperienza di fruizione del portale non solo ad esperti della disciplina, ma anche a studenti e “curiosi” che possono così conoscere la storia delle scienze della mente, le biografie dei protagonisti, il contesto culturale in cui è stata prodotta la documentazione archivistica e comprendere come si svolge il lavoro dello storico e quali sono le fonti che utilizza.

Il nuovo portale utilizza il software CollectiveAccess per la gestione degli inventari archivistici, un software per la gestione digitale del patrimonio archivistico, bibliografico e museale, che è stato personalizzato secondo le specifiche esigenze del centro Aspi da Promemoria Group, nostro partner tecnologico. Disponibile sotto la licenza open source GNU Public License, CollectiveAccess rispetta gli standard internazionali di descrizione archivistica.

Per la visualizzazione online dei contenuti, viene utilizzato il Content Management System WordPress, grazie ad un plugin sviluppato da Promemoria Group che permette di integrare all’interno della stessa interfaccia web contenuti di tipo editoriale e contenuti che vengono richiamati in modo dinamico dal database di CollectiveAccess. Il maggiore vantaggio derivato dall’uso di WordPress sta nel consentire un facile aggiornamento dei contenuti nel tempo da parte del centro Aspi in modo autonomo e senza particolari conoscenze di tipo tecnico-informatico.