Lettera di Giuseppe Corberi, direttore del Laboratorio di psicologia del Manicomio provinciale di Milano in Mombello, a Giulio Cesare Ferrari (1)

Vai al menù contestuale

Manicomio Prov. di Milano / in / Mombello / Direzione
 
Mombello, 21 aprile 1912

Egregio signor professore
Ella sa già come la Deputazione di Milano abbia approvato l'impianto di un modesto laboratorio di psicologia: ho il piacere di annunciarLe che domani verrà eseguita l'ordinazione degli strumenti alla ditta Eisentraeger di Milano e che fra una ventina di giorni gli strumenti saranno in nostro possesso. La ringrazio di cuore del valido aiuto che Ella mi ha prestato. Le ho spedito il riassunto delle idee del Kraepelin[1], spero che Ella non possa rimproverarmi di non essere stato fedele. Naturalmente oggi lo stesso Kraepelin può aver modificato in parte le sue vedute, ma non conosco alcuno scritto in cui sieno da lui indicati nuovi metodi: d'altra parte io non conosco così addentro la materia da poter fare critiche fondate. Ho in progetto di esporre allo stesso modo i metodi di ricerca sostenuti più recentemente da altri, per esempio da Betcherew [2]: Gonzales [3] è anch'egli in questo ordine di idee.
Qualche giorno fa vidi a Milano il prof. De Sanctis, al quale chiesi consiglio se dovessi o no acquistare il cronoscopo di Hypp: egli si dichiarò avverso. Dopo riflessione e discussione Gonzales ed io concludemmo per l'acquisto, perché, qualunque sia il valore della misura di tempo, è sempre necessario che sia esatta il più possibile. Quindi acquistiamo un Fallapparat ed un amperometro da applicare al cronoscopo per la misura della corrente.
Ebbi campo di parlare anche col prof. Tonnini [4] che venne a Mombello dall'Antonini giusto l'altro ieri: non abbiamo certo ricevuto incoraggiamenti. Però il prof. Tonnini arrederà la sua nuova clinica di un laboratorio completo con ricca sezione di Psicologia. Se Ella verrà a Mombello spero di poterle mostrare un impianto discreto, per essere soltanto un inizio: nell'avvenire, se appena ci riuscirà qualche ricerca, potremo arricchirci un po' di più.
Le ultime notizie che ho da Imola, non più vecchie di una quindicina di giorni, sono buone ed io spero che nulla di non che buono sia accaduto poi. Alla mia famiglia sono capitate insieme due cose ben diverse di cui una grave: mi è nata una bambina ed è morta pochi giorni dopo una sorella di mia moglie che le era carissima. Le cure delle due bambine tengono occupata la mia Maria, ma non valgono a toglierla di pena.
Saluti per la Maria e per me la sua signora ed i bambini, saluti i miei colleghi ed amici e mi creda suo dev.
Corberi
 
[1] Cfr. la recensione di G.C. Ferrari a E. Kraepelin, Principi di biologia, trad. di Al. Clerici, Milano, Società editrice libraria, 1912, in «Rivista di psicologia», 1912, vol. VIII, pp. 87-88.
[2] Il neuropsichiatra russo Wladimir von Bechterew (1857-1927).
[3] Lo psichiatra del Manicomio di Mombello Piero Gonzales.
[4] Lo psichiatra del Manicomio di Imola Silvio Tonnini.
back to top