Amedeo Dalla Volta

Mantova, 23 Ottobre 1892 – Genova, 25 Ottobre 1985
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Biografia

Conseguita la maturità classica presso il Liceo "Virgilio" di Mantova, allo scoppio del primo conflitto mondiale, nel giugno 1915, fu arruolato nel Corpo di sanità e chirurgia, ma dopo la sconfitta di Caporetto, il 15 novembre 1917, cadde prigioniero del nemico. In prigionia raccolse il materiale della propria tesi di laurea, gli Studi di psicologia e psichiatria sui prigionieri di guerra, pubblicati nel 1919. Nello stesso anno, presso l'Università di Padova, conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Nei primi anni '20 compì soggiorni di perfezionamento all'estero, in particolare a Vienna e Berlino. Politicamente, dal 1° febbraio 1921 aderì al Partito nazionale fascista.
A Padova fu allievo e collaboratore – fino alla prematura morte nel 1926 – di Attilio Cevidalli. Il 1° gennaio 1930 risultò primo vincitore di concorso e venne nominato professore straordinario di medicina legale presso l'Università di Catania. Il 28 ottobre 1936 ottenne il trasferimento all'Università di Genova, dove organizzò il locale Istituto di medicina legale. Nel capoluogo ligure portò a compimento il ponderoso Trattato di medicina legale in tre volumi, pubblicato tra il 1933 e il 1938.
Il varo della legislazione razzista nel 1938 costrinse Dalla Volta, di origini ebraiche, ad abbandonare la cattedra genovese. Dopo l'8 settembre 1943 visse nascosto nelle campagne mantovane, per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste. Gli anni dell'isolamento umano e accademico gli consentirono tuttavia di approfondire gli studi in campo psicologico, anche su consiglio di padre Agostino Gemelli. Sostenuto da questi, ottenne a guerra terminata il rapido reintegro nei ruoli accademici dell'Università di Genova, dove assunse la cattedra di psicologia presso l'Istituto Giannina Gaslini.
Nel 1953, finanziato dal programma Fulbright, fu ospite della Facoltà di antropologia di Tucson, in Arizona (USA). Qui svolse alcune indagini psicologiche, entrando in contatto con il popolo Hopi e sottoponendo i bambini a test attitudinali già sperimentati, negli anni '30, sui bambini genovesi.
Nel 1961 pubblicò la sua seconda fondamentale opera: il Dizionario di psicologia, che raggiunse presto la terza edizione.
Fu decorato della Medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, e insignito con l'Ordine di Grande ufficiale al merito della Repubblica.

Silvia Manente e Andrea Scartabellati
15/06/2011

Bibliografia

Finzi, V. (2011). Amedeo Dalla Volta fra gli Indiani Hopi (Arizona 1953). Genova: COEDIT.
Scartabellati, A. (a cura di) (2010). Amedeo Dalla Volta. Uno psicologo tra Lager e dopoguerra. Roma: Aracne.

Fonte iconografica

Collezione privata, Genova.
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