Agostino Gemelli

Milano, 18 Gennaio 1878 – Milano, 15 Luglio 1959
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Biografia

Dopo gli studi classici, nel 1896 si iscrisse alla Facoltà di medicina dell’Università di Pavia, ove assorbì lo spirito positivista e anticlericale che vi dominava all’epoca. Fondò e diresse periodici politici, partecipò a comizi e polemizzò con i giornali. Si laureò con lode nel 1902, sotto la guida del celebre istologo Camillo Golgi, nel cui laboratorio continuò in seguito i suoi studi sull’istologia, l’embriologia e la fisiologia dell’ipofisi.
Compì il servizio militare presso l’Ospedale militare di Sant’Ambrogio a Milano, insieme all’amico d’infanzia Ludovico (Vico) Necchi, divenuto Servo di Dio, il quale ebbe un ruolo centrale nel suo percorso di ritorno alla fede. Del tutto inaspettatamente e in aperta polemica con la famiglia, nel 1903 entrò infatti come novizio nel Convento francescano di Rezzato (BS), dove prese il nome di padre Agostino. Nel 1908 venne ordinato sacerdote.
Nel 1911 ottenne la laurea in filosofia e iniziò le ricerche di psicologia sperimentale, abbandonando del tutto nel 1912 gli studi di medicina per dedicarsi alla psicologia. Nel 1909 fondò la Rivista di filosofia neoscolastica e nel 1914 la rivista di cultura Vita e pensiero, proseguendo intanto le sue ricerche medico-scientifiche presso vari laboratori italiani ed esteri (tra cui quello di Kraepelin a Monaco e quello di Külpe a Würzburg). Nel 1914, dopo aver frequentato i corsi e il laboratorio di Federico Kiesow, ottenne la libera docenza in psicologia sperimentale presso l’Università di Torino.
Durante la prima guerra mondiale prestò la sua opera al fronte, sia come medico che come sacerdote. Fondò e diresse il Laboratorio psicofisiologico del Comando supremo dell’esercito, compiendo importanti studi sulla psicologia dei soldati e degli aviatori.
Nel 1919 avviò, insieme a Kiesow, la rivista Archivio italiano di psicologia, poi rinominato Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro, che venne pubblicato fino al 1942.
Nel 1921, dopo una cruciale udienza con Papa Benedetto XV, fondò a Milano l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che nel 1924 fu riconosciuta dallo Stato italiano. Gemelli, che ne fu rettore fino alla morte, divenne anche professore ordinario di psicologia (fino al collocamento a riposo nel 1953) e direttore del Laboratorio di psicologia sperimentale.
L’Istituto di psicologia dell’Università Cattolica fu, in quegli anni, uno dei più moderni in Italia. Vi si svilupparono avanzate ricerche su percezione, linguaggio, personalità, orientamento professionale, selezione del personale e rapporto uomo-macchina. Rinomati furono gli incontri periodici del Laboratorio di psicologia, attraverso i quali padre Gemelli curò anche la formazione di una nuova generazione di studiosi, che divennero poi alcuni tra i maggiori psicologi e docenti di psicologia italiani (da Leonardo Ancona, Marcello Cesa-Bianchi, Gabriele e Mario Calvi, a Francesco Alberoni, Mario Bertini, Pier Francesco Galli, Gustavo Iacono, Assunto Quadrio Aristarchi, Enzo Spaltro e Giancarlo Trentini).
Nel 1937 venne nominato presidente della Pontificia Accademia delle scienze, carica che mantenne fino alla morte. Nel dopoguerra divenne anche membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Nel 1938 rilevò la rivista Archivio generale di neurologia, psichiatria e psicoanalisi, fondata da Marco Levi Bianchini nel 1920, mutandone il nome in Archivio di psicologia, neurologia, psichiatria e psicoterapia, per marcare il proprio distanziamento dalla psicoanalisi freudiana.
Dedicò l’ultimo decennio della sua vita agli studi prediletti di psicologia e allo sviluppo dell’Università Cattolica. La sua ultima fatica istituzionale fu l’apertura a Roma della Facoltà di medicina (istituita nel 1958 e aperta nel 1961), affiancata dal Policlinico universitario che porta ancora oggi il suo nome.
Fu autore prolifico e infaticabile. Le sue pubblicazioni ufficiali, sugli argomenti scientifici più vari, che spaziano dalla medicina, alla filosofia e alla teologia, contano oltre 2000 titoli, decine dei quali dedicati alla psicologia e alla pedagogia.

Ilaria Montanari
26/01/2010 (aggiornamento 03/05/2017)

Bibliografia

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Cesa-Bianchi M. (2000). Gemelli e la psicologia. Milano: Vita e Pensiero.
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Fonte iconografica

Archivio storico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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