Antigono Raggi

Medicina (Bologna), 17 Settembre 1845 – Milano, 15 Marzo 1909
Vai al menù contestuale

Biografia

Di origini modeste, dopo gli studi classici si laureò in medicina e chirurgia nel 1870 all’Università di Bologna, con una tesi su un Voluminoso ateroma nella regione sacrale, giudicata degna di stampa e pubblicata lo stesso anno sul Bullettino delle scienze mediche con il titolo di Raffronti critici fra osteomalacia e rachitide. Dopo essere stato, già durante il periodo universitario, proassistente nella Clinica oculistica diretta da Francesco Magni, nel 1871 divenne assistente di Francesco Roncati presso la Clinica delle malattie mentali; contemporaneamente, fu assunto come medico nel Manicomio di Bologna, collegato alla clinica e diretto dallo stesso Roncati, con il quale iniziò dunque a dedicarsi alla psichiatria, disciplina allora in corso di definizione ed emancipazione. Le originali e rigorose ricerche sulle diverse forme di alterazione mentale che condusse in quel periodo confluirono nel celebre studio Sugli scritti dei pazzi (1874) e in vari articoli pubblicati sulla Rivista clinica di Bologna, alla cui direzione fu associato proprio in quegli anni dal titolare Ercole Galvagni.
Nel 1877 ottenne la nomina a direttore del Manicomio di Pavia in Voghera e l’insegnamento all’Università di Pavia. Qui svolse tutta la sua carriera successiva in qualità di docente di psichiatria e clinica psichiatrica – dal 1877 fino al 1904, quando divenne ordinario Casimiro Mondino –, inizialmente come professore incaricato, poi dal 1889 come straordinario e infine dal 1898 come libero docente. In qualità di titolare dell’insegnamento universitario di psichiatria era responsabile dell’ospedale psichiatrico, da cui prelevava i malati che gli servivano per le lezioni e per le esigenze scientifiche, facendoli trasportare da Voghera a Pavia e ospitandoli per qualche tempo nel piccolo reparto psichiatrico di Palazzo del Maino, una sorta di «caravanserraglio» dove, in «un’auletta buia e indecente», teneva le sue lezioni chiare e ordinate, di carattere molto pratico.
A Pavia Raggi fu anche docente di medicina legale: incaricato nel 1885-86, poi libero docente nel 1889-90 e infine insegnante ufficiale della disciplina dal 1890 al 1898, quando, a seguito di complesse vicende legali personali, dovette rinunciare alla direzione del manicomio e all’insegnamento ufficiale.
Nel corso della sua carriera ebbe diversi incarichi e riconoscimenti: nel 1874 fu nominato segretario generale del VI Congresso dell’Associazione medica italiana e nel 1876 socio residente della Società medico-chirurgica di Bologna, nonché membro dell’Istituto lombardo di scienze e lettere; fu inoltre vicepresidente della Società freniatrica italiana e direttore della rivista La cronaca del Manicomio provinciale di Pavia in Voghera dal 1878 al 1898.
Nel 1900 si ritirò dall’insegnamento e dalla direzione del manicomio, passando a Milano come direttore dello Stabilimento Sanitario Rossi, di cui era già consulente dal 1889 (sotto la direzione di Lorenzo Ellero). Nel giro di pochi anni, insieme ai colleghi Vincenzo Beduschi, Angelo De Vincenti, Edoardo Bonardi e Umberto Raggi (suo nipote), risollevò le sorti dell’istituto, dove rimase fino alla morte nel 1909.
Raggi è anche considerato un precursore delle terapie di shock, poiché fin dal 1877, sulla base di accurate documentazioni cliniche, sostenne che le manifestazioni febbrili, di qualsiasi natura, insorgenti nel decorso di una malattia mentale, potessero influire positivamente sull’esito della malattia stessa; egli arrivò a domandarsi quindi se non fosse lecito, per lo psichiatra, indurre volontariamente un processo febbrile nei malati di mente a scopo curativo.
 
Paola Zocchi
07/07/2021
 

Bibliografia

Annuari dell’Università di Pavia, disponibili online sul sito dell’ateneo, anni 1877-1900.
Mazzarello, P. (2006). Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi. Torino: Bollati Boringhieri.
Mazzarello, P. (2017). Le tre vite del "Mondino". Pavia: Fondazione Mondino Glifo Associati Editori.
Mazzotti, L. (1909). Necrologia del Prof. Antigono Raggi letta alla Società medico-chirurgica di Bologna nell’adunanza scientifica del 26 marzo 1909. Bologna: Gamberini e Parmeggiani. [Estr. da Bullettino delle scienze mediche, 9].
Riquier G.C. (1942). Medici milanesi nella tradizione neuropsichiatrica. Reggio Emilia: Poligrafica Reggiana. [Estr. da Rivista sperimentale di freniatria, 66(1)].
 
back to top