Giovanni Battista Belloni

Este (Padova), 27 Agosto 1896 – Padova, 12 Dicembre 1975
Vai al menù contestuale

Biografia

Laureatosi in medicina e chirurgia all’Università di Padova nel 1920, a partire dall’anno successivo fu assistente di Ernesto Belmondo presso la Clinica delle malattie nervose e mentali della stessa Università, dove nel 1929 fu nominato aiuto. Incaricato nell’anno 1930-31 dell’insegnamento nella medesima Clinica, fu poi primario nell’Ospedale psichiatrico di Padova dal 1933 al 1936 e professore universitario di ruolo in Clinica delle malattie nervose e mentali rispettivamente a Sassari dal 1936, a Pisa dal 1939 e dal 1941 a Padova, dove rimase fino al pensionamento avvenuto nel 1966 per raggiunti limiti di età.
La sua attività si svolse in un periodo di intenso sviluppo delle conoscenze in campo neuropsichiatrico, anche dovuto all’avvento della neurochirurgia. Al suo iniziale indirizzo verso la ricerca isto-fisiopatologica si aggiunse ben presto l’interesse per l’indagine neuroradiologica, nell’ambito della quale introdusse un nuovo e valido esame, la “cisternografia alla Belloni”.
Non praticò mai la neurochirurgia, ma per suo volere l’Università di Padova ebbe nel 1951 un primariato in questa specializzazione, ben consapevole del fatto che tale branca della medicina dovesse avere una propria autonomia rispetto alla neurologia e alla chirurgia. Favorì inoltre la nascita dei laboratori di neurofisiologia clinica e di neurochimica applicata, che insieme a quello di neuroradiologia costituirono l’indispensabile centro servizi diagnostici delle neuroscienze cliniche padovane, con grande anticipo rispetto alla loro successiva diffusione.
Il suo impegno per il rinnovamento dell’assistenza psichiatrica, che lo accompagnò nella sua attività di studioso e soprattutto in quella di clinico, seguì il classico approccio neurologico e organicista alla malattia, soprattutto per quanto riguardava le molte problematiche ancora aperte, come quelle relative all’intervento terapeutico.
Fu presidente della Società italiana di neurologia negli anni Cinquanta del Novecento ed ebbe tra i suoi numerosi allievi e collaboratori Giampietro Dalla Barba, Osvaldo Maleci, Simone Rigotti, Hrayr Terzian, e anche Franco Basaglia, che egli chiamava bonariamente “il filosofo”.
 
Silvia Molinari
02/07/2020

Bibliografia

D’Amico, G. (2016). Franco Basaglia: uno psichiatra radicale. Dal sito “Psicologia fenomenologica”, ultima visita 02/07/2020.
Maleci, O. (1975). Necrologio di Giambattista Belloni. Rivista di patologia nervosa e mentale, 96(3), 155-158.
Molinari, S. (2020). Giambattista Belloni (p. 3). In Biblioteca scientifica (a cura di). Esploratori del cervello. Immagini di neuroscienziati. Pavia: IRCCS Fondazione Mondino.
Rizzuto N., & Battistin, L. (2011). Giambattista Belloni e la scuola padovana di neurologia (pp. 223-238). In 100 anni della Società italiana di neurologia. Siena: Tipografia Senese.
back to top