Le carte di Gioacchino Fumarola

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Soggetto produttore

Le carte del neuropsichiatra Gioacchino Fumarola sono state donate al Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana dell’Università di Milano-Bicocca dal nipote, Prof. Avv. Carlo-Maria Tardivo, nel maggio 2017. 
Si tratta di un piccolo nucleo di documenti, risalenti agli anni 1922-1956, che si trovavano nella casa di Fumarola a Roma e che dopo la morte del neuropsichiatra, come da sue disposizioni, furono presi in custodia dal nipote.
Le carte si presentano esigue e frammentarie, ma non è dato di sapere se ciò sia dipeso da dispersioni avvenute nel corso del tempo, oppure da scarti effettuati dallo stesso soggetto produttore.
Il materiale comprende alcune lettere inviate a Fumarola da colleghi e studiosi (tra cui Filippo Bottazzi, Henri Claude e Augusto Murri), il manoscritto di una sua lezione sui tumori dell’encefalo, il testo di un’epigrafe in latino per Giovanni Mingazzini, due recensioni, una ricetta, un curriculum vitae a stampa con aggiornamenti autografi, la carta d’identità e tre fotografie del neuropsichiatra.
Aggregato al fondo archivistico vi è anche un piccolo fondo librario, conservato e in corso di catalogazione presso la Biblioteca dell’Università di Milano-Bicocca, composto dagli estratti delle pubblicazioni scientifiche di Fumarola, rilegate in volume, da alcune monografie (in totale 13 volumi) e da altri estratti sciolti.

Matteo Fiorani
23/06/2017
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