Lettera di Giulio Canella a padre Agostino Gemelli (03)

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[Archivio Storico dell'Università Cattolica di Milano, Fondo Miscellanea, cart. 43, sottofasc. 347, plico indirizzato a padre Gemelli]
 
Mio indirizzo, per la lettera ritrattazione:
Rio de Janeiro – Rua Barao de Guaraliba 221
 
Molto Reverendo Padre
Dott. Agostino Gemelli
 
Da quanto qui esposto, non mi riconosce proprio, P. Gemelli? Ho scritto mettendo a nudo, brutalmente, un lato dell'animo Suo, che desterà stupore.
Ma prima di dare questa "lettera aperta" alla stampa, perché il mio gesto non sembri una vendetta, la sottopongo a Lei. Se dopo aver letto questo documento, Lei avrà tanta forza di umiltà da riconoscere il Suo errore e da riconoscermi, io desisterò dalla pubblicazione, pubblicando invece la ritrattazione del Suo errore, umilmente riconosciuto.
Se entro il 30 Giugno c.a., Ella non manderà un telegramma al seguente indirizzo: "Cisalpino Rio de Janeiro" colla semplice parola "Scrivo", firmata (telegramma, il quale dovrà significarmi che Ella spedisca: contemporaneamente ad esso telegramma, la lettera di ritrattazione), io darò alla stampa la "lettera aperta".

Giulio Canella
27 maggio 1935

Mando la presente, in busta chiusa, in Italia, e la faccio quivi spedire: ciò per maggior sicurezza.
 
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