L’archivio di Amadio Coen

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L'archivio di Amadio Coen è conservato presso l'Archivio di Stato di Mantova, a cui è stato donato nel 1986 dalla vedova, l'insegnante Clara Levi Coen.
La documentazione, raccolta in 24 faldoni, copre un arco cronologico compreso tra il 1915 e il 1963 e dal momento che consiste soprattutto in materiale clinico, è sottoposta a limiti di consultabilità. L'archivio, inventariato, è così suddiviso:
buste 1-20: schede cliniche di pazienti in ordine alfabetico (A-Z);
busta 21: schedario dei pazienti (A-Z); 2 registri di interventi di elettroshock;
busta 22: 8 registri di visite mediche effettuate dal 1915 al 1929;
busta 23: 6 registri di visite ambulatoriali dal 1924 al 1929; un registro delle cartelle cliniche di pazienti privati;
busta 24: perizie psichiatriche degli anni 1937-1956 (con numerazione romana I-C); copie dei certificati rilasciati tra il 1921 e il 1963; un fascicolo intitolato "Ricerche psicometriche" con appunti e ritagli di giornale; un fascicolo dal titolo "Comitato d'indagine sulle condizioni per l'infanzia", anch'esso contenente appunti e ritagli di giornale.
Al fondo è aggregata una sezione bibliografica di carattere storico-medico.

Daniela Ferrari
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