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il ritardo con cui La ringrazio della cart[olina] e del fascicolo Le dice tutto: cioè che non ho un minuto libero. Il lavoro scolastico è ora nel suo… massimo furore: medie, scrutinii, esami ecc. Ma c'è di peggio. Sono commissario per un concorso per maestri elementari aperto dal Comune di Napoli: è un concorso per titoli ed esami e i concorrenti sono 964. Può quindi immaginarsi quanto abbia da fare. Sono assai stanco, ma finché si tira avanti… Comunicai la sua risposta a quella signora di Catania la quale (credo) finirà col mettere la piccina nell'Istituto di Roma. Ella mi domanda un articolo per la Rivista e addirittura vuol sapere per quando potrei farlo. Come Le ho detto, ho da fare fin sopra i capelli. Ma Le prometto che appena potrò, se mi riuscirà, metterò insieme alcune idee che ho. Non mi dica nulla e non mi stimoli, però: sarebbe inutile. Se posso, faccio, e se non faccio vuol dir proprio che non posso.
Se non l'ha ancora fatto, mi farebbe piacere mandando una parola al Prezzolini (via Robbia 42 Firenze) per protestare contro l'ingiusta condanna.
Di nuovo, saluti e grazie
Suo aff.
Dino Provenzal
Napoli, 9/6/11
Caro Professore,
il ritardo con cui La ringrazio della cart[olina] e del fascicolo Le dice tutto: cioè che non ho un minuto libero. Il lavoro scolastico è ora nel suo… massimo furore: medie, scrutinii, esami ecc. Ma c'è di peggio. Sono commissario per un concorso per maestri elementari aperto dal Comune di Napoli: è un concorso per titoli ed esami e i concorrenti sono 964. Può quindi immaginarsi quanto abbia da fare. Sono assai stanco, ma finché si tira avanti… Comunicai la sua risposta a quella signora di Catania la quale (credo) finirà col mettere la piccina nell'Istituto di Roma. Ella mi domanda un articolo per la Rivista e addirittura vuol sapere per quando potrei farlo. Come Le ho detto, ho da fare fin sopra i capelli. Ma Le prometto che appena potrò, se mi riuscirà, metterò insieme alcune idee che ho. Non mi dica nulla e non mi stimoli, però: sarebbe inutile. Se posso, faccio, e se non faccio vuol dir proprio che non posso.
Se non l'ha ancora fatto, mi farebbe piacere mandando una parola al Prezzolini (via Robbia 42 Firenze) per protestare contro l'ingiusta condanna.
Di nuovo, saluti e grazie
Suo aff.
Dino Provenzal
Napoli, 9/6/11