Hermann Ebbinghaus

Barmen (Wuppertal), 24 Gennaio 1850 – Halle, 26 Febbraio 1909
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Biografia

Iniziò i suoi studi dedicandosi alla storia e alla filologia, per passare in seguito alla filosofia, disciplina in cui si laureò nel 1873. Negli anni seguenti studiò a Berlino, in Inghilterra e in Francia. Pensatore indipendente, giunse quasi per caso alla psicologia, portandovi un contributo di grande rilievo. Nel 1880 fu chiamato a ricoprire la cattedra di psicologia all'Università di Berlino, presso la quale fondò un laboratorio di psicologia sperimentale. Nel 1890 fondò con Arthur König la Zeitschrift für Psychologie und Physiologie der Sinnesorgane, che divenne il più importante organo della psicologia tedesca, dopo la rivista di Wundt. Nel 1894 ricoprì una cattedra meno prestigiosa a Breslavia, dove rimase fino al 1905, anno in cui lasciò la città per trasferirsi a Halle.
L'opera di Ebbinghaus viene ricordata soprattutto per i primi studi sperimentali sulla memoria. L'insistenza su questi studi, senza dubbio rilevanti nella ricerca sperimentale di Ebbinghaus, riduce peraltro la posizione storica dello stesso. Si deve infatti ricordare che la sua attività scientifica si espresse nell'opera di raccogliere gli psicologi che a vario titolo si opponevano al metodo wundtiano, avviando ricerche sulle funzioni psichiche superiori che non trovavano adeguato riscontro nell'attività scientifica della scuola di Wundt. Vanno anche ricordate le ricerche psicofisiche sulle relazioni tra contesto e colori, che aprirono ad ambiti di indagine che ebbero il massimo rilievo a cavallo tra Otto e Novecento, ponendo l'accento sulle strategie di apprendimento.
Ebbinghaus dedicò molte energie alla rivista da lui fondata, in cui è possibile rintracciare la complessa attività scientifica di orientamento antiwundtiano; altrettante energie egli dedicò alla stesura di un manuale di psicologia generale (Grundzüge der Psychologie, 1902), che rappresentò un capolavoro espositivo e una summa delle metodologie dominanti nella psicologia sperimentale della fine dell'Ottocento.

Mauro Antonelli e Verena Zudini
29/10/2012

Bibliografia

Boneau, C. A. (1998). Hermann Ebbinghaus: On the road to progress or down the garden path? In G. A. Kimble & M. Wertheimer (a cura di), Portraits of pioneers in psychology. Volume 3 (pp. 51-64). Mahwah, NJ: Erlbaum.
Boring, E. G. (1950). History of experimental psychology. 2. edizione. New York: Appleton-Century-Crofts.
Gorfein, D. S., & Hoffman, R. R. (a cura di) (1987). Memory and learning: The Ebbinghaus Centennial Conference. Hillsdale, NJ: Erlbaum.
Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition11(3), 1985 [Special issue on Ebbinghaus].
Klix, F., & Hagendorf, H. (a cura di) (1986). Human memory and cognitive capabilities. Mechanisms and performances. Symposium in memoriam Hermann Ebbinghaus. Amsterdam: North-Holland.
Shakow, D. (1930). Hermann Ebbinghaus. American Journal of Psychology42(4), 505-518.
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