Cesare Agostini

Perugia, 15 Ottobre 1864 – Perugia, 28 Agosto 1942
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Biografia

Figlio di Pasquale Agostini e Giulia Rocchi, conseguì la laurea in medicina e chirurgia all’Istituto di studi superiori di Firenze nel 1889, perfezionandosi poi presso l’Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e in seguito a Heidelberg, dove fu uno dei migliori studenti di Emil Kraepelin.
Trascorsi pochi anni dalla laurea, fu nominato medico primario del Manicomio Santa Maria della Pietà di Roma, ruolo che lasciò nel 1901 per accettare l’incarico di vicedirettore del Manicomio Santa Margherita di Perugia, diretto da Roberto Adriani, passando poi nel 1903 come sopraintendente al Pellagrosario di Città di Castello in Umbria. Poco dopo aver ottenuto la nomina a direttore dell’Ospedale psichiatrico provinciale di Arezzo, fu richiamato nel 1904 da Adriani a succedergli nella direzione di quello di Perugia, dove rimase fino al 1928. Qui fondò nel 1907 la rivista Annali del Manicomio di Perugia, di cui fu direttore sino al 1930, anno in cui gli subentrò il figlio Giulio.
Sempre nel manicomio perugino diede mano a una serie di riforme edilizie, facendo costruire nuovi padiglioni, tra cui merita una menzione il padiglione Bellisari, ultimato nel 1915 e inaugurato come reparto neuro-psichiatrico dipendente dall’Ospedale militare di Perugia, destinato solo dopo la guerra ai pazienti del manicomio. Nel 1916 Agostini si arruolò volontario con il grado di maggiore medico, ottenendo la nomina a direttore della Sezione neurologica militare di Perugia e consulente neuropsichiatra delle malattie nervose presso l’Armata Carnica. In quel periodo si dedicò al funzionamento dei servizi neuropsichiatrici dell’esercito, per i quali ottenne la medaglia d’argento al merito della sanità pubblica e la medaglia di bronzo al valore civile. Si congedò infine nel 1917 con il grado di tenente colonnello.
La sua intensa attività istituzionale fu accompagnata, sin dagli anni Novanta dell’Ottocento, da un parallelo impegno sul fronte dell’insegnamento accademico e della ricerca scientifica. Dopo aver ottenuto la libera docenza all’Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze nel 1896, fu infatti nominato nel 1927 direttore della Clinica delle malattie nervose e mentali e dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Perugia, dove insegnò antropologia e psichiatria forense e medicina legale. Qui ottenne, sempre nel 1927, anche il ruolo di preside della Facoltà di medicina e chirurgia, che mantenne fino al 1936, diventando inoltre prorettore. Per adeguare il manicomio alle esigenze della Clinica (annessa al manicomio stesso) fece costruire laboratori scientifici di chimica, sierologia e istopatologia, provvisti degli strumenti necessari per condurre le indagini di supporto, nonché aule adibite all’insegnamento dell’antropologia criminale, della psichiatria forense e della medicina legale.
Il suo impegno scientifico è attestato da molte pubblicazioni, apparse in varie riviste come Il Policlinico, l’Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale e la Rivista di patologia, tra le quali si distinguono importanti studi di neuropsichiatria, alcune ricerche sperimentali pionieristiche sugli effetti della deprivazione del sonno, e i molti approfondimenti clinici sulla pellagra, in relazione soprattutto al territorio umbro. A sua firma è anche il fortunato Manuale di psichiatria, pubblicato presso l’editore Vallardi nel 1897 con la prefazione di Enrico Morselli.
Membro dell’Ordine della Corona d’Italia dal 1904 e di quello dei SS. Maurizio e Lazzaro dal 1919, fu nominato senatore del Regno nel giugno 1939. Fu inoltre attivo in ambito locale come assessore del Comune di Perugia e presidente dell’Ordine dei medici provinciale.
 
Denise Vincenti
02/12/2020
 

Bibliografia

Agostini, C. (1924). Il Centenario del Manicomio di Perugia. Annali dell’Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia, 18(1-3), 5-126.
Bentivoglio, M., & Grassi-Zucconi, G. (1997). The Pioneering Experimental Studies on Sleep Deprivation. Sleep, 20(7), 570-576.
Bonofiglio M.L., & Farinelli, L. (a cura di) (2001). Ospedale neuropsichiatrico provinciale Santa Margherita di Perugia. Inventario dell’archivio, disponibile online sul sito “Carte da legare. Archivi della psichiatria in Italia”.
Cappelletti, V. (1960). Agostini Cesare. In Dizionario biografico degli italiani. Roma: Istituto dell’Enciclopedia italiana, disponibile online.
Gigliarelli, R. (1908). Perugia antica e Perugia moderna. Perugia: Tozzuolo, 756, 881.
Vitale, G. (1925). Professor Cesare Agostini. La medicina italiana6(2), 129.

Opere

(1897). Manuale di psichiatria per uso degli studenti e dei medici pratici. Milano: Vallardi.
(1898). Sui disturbi psichici e sulle alterazioni del sistema nervoso centrale per insonnia assoluta. Rivista sperimentale di freniatria, 24, 113-125.
(1902). Infantilismo distrofico e infantilismo mixoedematoso da eredo-pellagra. Contributo allo studio della degenerazione nei figli nei pellagrosi. Firenze: Società Tip. Fiorentina.
(1904). Il pellagrosario di città di Castello dal 15 maggio 1901 al 31 dicembre 1903. Relazione medico-Statistica al Consiglio provinciale dell’Umbria. Perugia: Unione Cooperativa Tipografica.
(1904). La pellagra nell’Umbria dal 1854 al 1904. Perugia: Unione tipografica cooperativa.
(1905). Sullo stato mentale di Cenzina di Cagno in Modugno in rapporto al quesito: suicidio od omicidio? Perizia medico legale: Perugia: G. Guerra.
(1909). Emianestesia sensitivo-sensoriale ed enuresi in un caso di isterismo traumatico. Contributo allo studio delle manifestazioni tardive della neurosi traumatica. Perugia: Santucci.
(1909). La mente e l’opera di Cesare Lombroso. Cenno commemorativo letto nel trigesimo della morte nell’aula magna della Università di Perugia. Perugia: Santucci.
(1916). Sulle condizioni mentali di Rossi Pietro, imputato di mancato omicidio qualificato in persona di flavelle Mary. Perizia medico legale. Perugia: Tip. Perugina, già Santucci.
(1918). Sulla utilizzazione degli epilettici in zona di guerra. Giornale di medicina militare, 1, 24-33.
(1923). La scomparsa della pellagra nella provincia di Perugia. Annali dell’Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia17(1), 71-90.
(1924). Il Centenario del Manicomio di Perugia. Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia, 18(1-3), 5-126.
(1926). Lues della regione ipofiseo-infundibulo-tuberiana e diabeto insipido. Perugia: Tip. Perugina già Santucci.

Fonti archivistiche

Fascicolo personale di Cesare Agostini presso l’Archivio storico del Senato della Repubblica, disponibile online.
 

Fonte iconografica

Agostini, C. (1924). Il Centenario del Manicomio di Perugia. Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia, anno XVIII, gennaio-settembre, fascc. I-III, 5-126, in particolare p. 43.
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