Paolo Emilio Maspes

Torino, 30 Gennaio 1906 – Zoagli (Genova), 19 Gennaio 1989
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Biografia

Laureatosi nel 1929 alla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino mentre frequentava l’Istituto di anatomia di Giuseppe Levi, l’anno successivo divenne assistente volontario presso l’Istituto di neuropatologia, diretto da Ernesto Lugaro. Specializzatosi in neurologia nel 1934, l’anno successivo conseguì la libera docenza in clinica delle malattie nervose e mentali e passò, sempre in qualità di assistente volontario, alla Clinica psichiatrica universitaria. Nel 1937 fu nominato assistente incaricato (poi effettivo) presso la nuova Clinica delle malattie nervose e mentali.
Nel frattempo approfondì gli studi in neurochirurgia, sia formandosi presso l’Istituto di patologia chirurgica di Torino, sia effettuando viaggi di perfezionamento all’estero, dove frequentò in particolare le scuole neurochirurgiche di Stoccolma e Berlino, dirette rispettivamente da Herbert Axel Olivecrona e da Wilhelm Tönnis.
Dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale come maggiore medico, Dino Bolsi – che aveva sostituito Lugaro alla direzione della Clinica delle malattie nervose e mentali di Torino – gli affidò nel 1951 la direzione del reparto di neurochirurgia istituito all’interno della clinica e per l’anno accademico 1952-53 il corso di neurochirurgia presso la Scuola di specializzazione in psichiatria e neuropatologia.
Ottenuta la libera docenza in neurochirurgia, dopo una breve permanenza presso l’Università di Cagliari, dove fondò il Centro regionale sardo di neurochirurgia, fu chiamato nel 1958 dalla Facoltà di medicina dell’Università degli studi di Milano a dirigere la prima cattedra di neurochirurgia in Italia, istituita presso il padiglione Beretta Neuro (già Beretta ovest) dell’Ospedale Maggiore Policlinico. Maspes riuscì a trasformare l’istituto in un avanzato centro di ricerca sperimentale clinica e intorno alla sua figura si formò una grande scuola di neurochirurgia, che permise all’Italia di proiettarsi sulla scena internazionale ad alti livelli. 
Considerato, insieme a Gian Maria Fasiani, il fondatore della disciplina in Italia, fu tra coloro che nell’ottobre 1950, a Milano, diedero vita ufficialmente alla Società italiana di neurochirurgia, di cui fu presidente nei bienni 1958-1960 e 1962-1964.
A lui si devono importanti studi sulla fisiopatologia del circolo cerebrale, sulla chirurgia degli aneurismi intracranici, dell’epilessia e dell’idrocefalo, sull’impiego delle tecniche ipotermiche in neurochirurgia, sulla chirurgia stereotassica per la malattia di Parkinson e il dolore cranico, sul trattamento delle discinesie infantili, sulla struttura chimica e sul metabolismo dei tumori cerebrali, sulla microchirurgia vascolare e sui tumori ipofisari. Studiò inoltre la possibilità di intervenire chirurgicamente nel trattamento delle malattie mentali, come dimostrano le due pubblicazioni Metodi, indicazioni e limiti attuali della terapia chirurgica delle malattie mentali (1961) e The present methods, indications and limitations of surgical treatment of mental diseases (1962), comparse rispettivamente negli Annali di freniatria e scienze affini e in Panminerva medica.
Fondatore e direttore dell’Italian Journal of Neurosurgical Sciences, diresse la rivista Minerva neurochirurgica e fu membro dell’editorial board di Acta neurochirurgica.
Nel 1976, all’età di 70 anni, lasciò l’insegnamento, mantenendo però la direzione della Scuola di specializzazione in neurochirurgia fino al 1981, quando fu collocato a riposo con il titolo di professore emerito. Sempre nel 1976 gli fu conferita dalla Presidenza della Repubblica italiana la medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.

Daniela Scala
26/10/2015

Bibliografia

Anonimo (1965). In Ospedale Policlinico la nuova sede della clinica neurochirurgica dell’Università di Milano. La Ca’ Granda, maggio-giugno, 1-4.
De Villiers, J.C. (a cura di) (1990). Some Pitfalls and Problems in Neurosurgery. Progress in Neurological Surgery Basel, 13, VII-X.
Paoletti, P. (1986). Paolo Emilio Maspes. Surgical Neurology”, 26(2), 107-108.
Paoletti, P. (1989). Obituary Paolo Emilio Maspes (1906-1989). Acta Neurochirurgica, 101(1), 1-2.
Rigo, G.S. (2008). Maspes, Paolo Emilio. Dizionario biografico degli italiani, 71.
Zocchi P. (2005). Dalla medicina infantile alla neurochirurgia. Padiglione Beretta ovest Neuro. In Ospedale Maggiore. Il Policlinico Milano e il suo ospedale (a cura di P.M. Galimberti & S.Rebora). Milano: Edizioni Nexo, 75-76.

Fonte iconografica

Spanish Society of Neurology’s museum and historical archive (MAH SEN).
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