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Lo psichiatra e psicologo siciliano Angelo Majorana (1910-2007) racconta in questa prima parte dell’intervista come nacque la sua vocazione per la psichiatria, durante la sua esperienza all’Università di Roma negli anni Trenta del Novecento: dalle lezioni universitarie del neuropsichiatra infantile Sante De Sanctis (1862-1935) all’assistentato presso l’Istituto di farmacologia sperimentale diretto da Pietro Di Mattei (1896-1994). Qui lavorò a un programma di ricerche sui farmaci utilizzabili nella cura delle malattie nervose, in particolare sulla simpamina, somministrata ai piloti tedeschi in tempo di guerra per evitare i malesseri delle picchiate in volo e ai civili europei e americani in tempo di pace per mitigare il mal di mare nelle traversate transoceaniche.
02/04/2021
Intervista a cura di Bernadette Majorana (Catania, 2002)
Lo psichiatra e psicologo siciliano Angelo Majorana (1910-2007) racconta in questa prima parte dell’intervista come nacque la sua vocazione per la psichiatria, durante la sua esperienza all’Università di Roma negli anni Trenta del Novecento: dalle lezioni universitarie del neuropsichiatra infantile Sante De Sanctis (1862-1935) all’assistentato presso l’Istituto di farmacologia sperimentale diretto da Pietro Di Mattei (1896-1994). Qui lavorò a un programma di ricerche sui farmaci utilizzabili nella cura delle malattie nervose, in particolare sulla simpamina, somministrata ai piloti tedeschi in tempo di guerra per evitare i malesseri delle picchiate in volo e ai civili europei e americani in tempo di pace per mitigare il mal di mare nelle traversate transoceaniche.
02/04/2021