Sant’Isaia 90. Cent’anni di follia a Bologna

Posted on Mar 12, 2015 in Eventi

Il centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana presenta il libro di Elisa Montanari Sant’Isaia 90. Cent’anni di follia a Bologna, Edizioni Pendragon, lunedì 30 marzo alle ore 17.00 presso l’Archivio di Stato di Milano in via Senato 10 Ne parla con l’autrice Valeria Paola Babini Lettura di estratti dal libro di Carmela Napoletano e Daniela La Pira Frutto di un paziente lavoro di scavo nell’archivio dell’ex manicomio Roncati – ubicato appunto al numero 90 di via S. Isaia – il volume racconta di storie vissute che hanno come sfondo Bologna e i suoi cittadini lungo tutto il Novecento. Ecco allora che la storia dell’ospedale dei matti di Bologna scorre sotto gli occhi del lettore attraverso le storie di chi l’ha conosciuto da dentro: pazienti, medici, infermieri. Sono “cronache di poveri matti” che raccontano di chi “ammalò di testa” ma anche di psichiatri illuminati e meno, e di cittadini che, in quel piccolo mondo a parte, lavorarono e vissero a fianco dei malati....

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L’Ospedale psichiatrico di Mombello: cronache milanesi di “poveri matti”

Posted on Gen 26, 2015 in Eventi

Giovedì 5 febbraio 2015 alle ore 18.00, nell’ambito della rassegna “Curiosamente – Aperitivi culturali a Villa Forno”, si terrà l’incontro L’Ospedale psichiatrico di Mombello: cronache milanesi di “poveri matti”, organizzato dal Polo di Archivio storico (PAST) dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con il centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana. L’incontro prevede un intervento di Elisa Montanari, storica della psichiatria, e alcuni intermezzi teatrali di Carmela Napoletano e Daniela La Pira. Seguirà aperitivo. Per raggiungere la Villa di Breme Forno, in via Martinelli 23 a Cinisello Balsamo (Milano), vedere le indicazioni in calce alla pagina del Polo di Biblioteca Digitale.   L’intervento ripercorre le tappe principali della vita dell’Ospedale psichiatrico di Mombello: dall’apertura “in sordina” nel 1863, come succursale della Senavra, alla centralità assunta qualche anno più tardi, quando divenne Manicomio provinciale di Milano, fino al declino nel secondo dopoguerra, quando fu “superato” dal Paolo Pini. Gli spettacoli teatrali organizzati al suo interno, l’atelier di pittura ribattezzato “la Brera di Mombello”, la presenza di una colonia agricola, l’apertura alle inchieste giornalistiche sulla prima guerra mondiale rivelano la realtà inaspettata e sorprendente di quello che fu, con oltre tremila ricoverati, uno dei più grandi manicomi d’Italia. Il caso di Benito Albino, figlio “segreto” di Mussolini deceduto a Mombello, racconta invece una storia tristemente nota, rivelando il “lato oscuro” del ricovero....

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