Martedì 25 febbraio 2025, alle ore 17.30, presso la Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo (Edificio U6-Agorà, 2° piano, piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 – Milano) si terrà l’inaugurazione della mostra “Donne in cartolina (1900-1930). L’immagine femminile nelle collezioni degli archivi storici della Bicocca”.


La mostra espone una ricca selezione di cartoline provenienti dagli archivi del neuropsichiatra Alfredo Coppola (1888-1957) e dello psicofisiologo Casimiro Doniselli (1876-1960), nelle quali la figura femminile è protagonista.

La cartolina illustrata – derivata dalla cartolina postale adottata per la prima volta dall’Impero austro-ungarico nel 1869 – si diffonde in quasi tutti i paesi europei verso la fine dell’Ottocento, in particolare a partire dal 1897, quando viene riconosciuta la validità internazionale della sua produzione da parte dei privati.

Inizia allora una vera e propria mania, quella del collezionismo di cartoline, acquistate come souvenir di viaggio, piccoli regali, o semplicemente per la bellezza delle loro immagini. Nel pieno della Belle Époque e dell’ascesa delle classi borghesi, esse diventano il simbolo della modernità e dei suoi caratteri: sinteticità, spigliatezza e leggerezza.

Il soggetto femminile è tra i più apprezzati e raffigurati. La donna in cartolina appartiene all’alta borghesia e – anche grazie alla progressiva diffusione della cultura americana – rappresenta un nuovo modello per i ceti medi: elegante, sportiva, viaggia, si muove disinvolta negli spazi pubblici della città e ha fiducia in sé stessa, pur non essendo ancora una figura rivoluzionaria. La sua immagine è anche un mezzo di evasione, solleva il morale dei soldati durante la guerra, fa sognare e dimenticare i problemi quotidiani.

Ne parleranno Gabriella Seveso, docente di Storia della Pedagogia, e Franca Zuccoli, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Milano-Bicocca.

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È gradita la prenotazione tramite form online


La mostra sarà visitabile dal 25 febbraio al 5 aprile 2025, nei seguenti orari:
da lunedì a venerdì ore 9.00-21.30, sabato ore 9.00-13.30.

Ingresso libero e aperto a tutti.

L’evento fa parte del percorso BBetween “Empowerment Femminile. Un secolo di cambiamenti, una sfida in corso”, organizzato dall’Area Servizi Culturali e Documentali in collaborazione con ABCD – Centro interdipartimentale per gli Studi di Genere.