L’archivio di Vitige Tirelli

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L’archivio di Vitige Tirelli, è provvisoriamente conservato presso l’Associazione Centro di diabetologia Karen Bruni Böcher di Torino, in attesa di essere traslocato in una sede (ancora da definire), che ne garantisca la conservazione e la fruizione.
L’archivio apparteneva al prof. Bruno Bruni (1923-2006), di cui Tirelli era il nonno materno, che dopo averlo conservato in un primo tempo presso la propria abitazione in via Vassalli Eandi a Torino, lo depositò negli anni novanta, unitamente alla biblioteca, presso la sede dell’Associazione Karen Bruni, in via Avigliana 7/72. Dopo la morte del professore, le carte sono state ereditate dalla nipote, che è l’attuale proprietaria.
L’intervento di riordino, effettuato presso la sede dell’Associazione in fase di scioglimento, ha comportato lo scorporamento dell’archivio e della biblioteca di Tirelli dall’archivio e dalle raccolte librarie di Bruno Bruni, che li aveva considerati come propri e utilizzati ampiamente, anche curandone la pubblicazione, apponendo il proprio ex libris accanto o sopra a quello del nonno, modificando in molti casi l’ordine originario, anche inserendo alcune carte in fascicoli relativi a propri studi e lavori. Questo intreccio è stato documentato e ne è stata lasciata traccia nell’archivio Bruni, in cui sono inoltre conservate carte di altri componenti della famiglia Tirelli.
L’archivio comprende anche alcuni documenti di Teofila Rizzatti, moglie di Vitige Tirelli: si tratta di corrispondenza a lei diretta, che per la sua esiguità si è scelto di descrivere con quella del marito nella serie “Documenti personali e onorificenze”.
Il fondo è stato strutturato in dieci serie:
1) “Documenti personali e onorificenze” (1890-1937, 17 fascicoli): la serie conserva corrispondenza e documenti personali, tessere associative, diplomi e onorificenze, un disegno originale di Antonio Augusto Rubino con bozzetto per ex libris, campioni di carta intestata e biglietti da visita.
2) “Formazione, curriculum vitae e documenti raccolti per la partecipazione a concorsi” (1884-1915, 19 fascicoli): sono qui collocati quaderni di appunti e documentazione relativa al corso di studi in medicina presso la Regia Università di Bologna, il diploma di laurea, il curriculum vitae e le raccolte dei documenti utilizzati per la partecipazione a concorsi.
3) “Attività medica ordinaria” (2 fascicoli, 1890 e 1901): l’esiguo materiale conservato in questa serie riguarda l’attività di medico supplente addetto al servizio sanitario a domicilio per la Congregazione di carità comunale in Bologna e di medico ordinario dell’Educatorio delle sordomute povere e Istituto pei sordomuti poveri con Asilo infantile di Torino.
4) “Attività sanitaria per le Ferrovie” (1893-1926, 4 fascicoli): la serie conserva corrispondenza con lettere di incarico e circolari di servizio e documentazione di lavoro relativa all’attività di specialista psichiatra del Compartimento di Torino delle Ferrovie.
5) “Attività presso il Regio Manicomio di Torino, il Laboratorio neuropatologico del Regio Manicomio di Torino in Collegno e la Società di patrocinio per i poveri dimessi dal manicomio” (1891-1941, 25 fascicoli): la serie comprende documenti relativi al servizio prestato presso gli enti citati, con materiali preparatori e in copia di relazioni statistico-sanitarie, documentazione relativa all’attività del Laboratorio neuropatologico, carte riguardanti cause di lavoro, corsi per infermieri, organizzazione di conferenze e iniziative diverse.
6) “Attività accademica e libera docenza” (1896-1938, 11 fascicoli): la serie comprende documentazione relativa alla partecipazione di Vitige Tirelli a concorsi per la docenza e all’attività di libero docente presso la Regia Università di Torino, con programmi dei corsi di Medicina legale e Psicologia giudiziaria dimostrativa. Sono presenti inoltre documenti relativi all’attività di Tirelli nella Reale Accademia di medicina di Torino.
7) “Studi, scritti, corrispondenza” (1890-1936, 70 fascicoli): in questa serie è raccolto il materiale di studio e preparatorio per la redazione di saggi, articoli e conferenze, nonché il loro esito a stampa.
8) “Perizie medico legali psichiatriche” (1899-1940, 56 fascicoli).
9) “Materiali fotografici” risalenti a un arco cronologico compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni quaranta del Novecento, suddivisi per soggetto in “personali e di famiglia” (6 fascicoli) e di “studio e lavoro” (10 fascicoli). Si segnala tuttavia che oltre a tali materiali, nell’archivio sono presenti fotografie in allegato a documenti contenuti in fascicoli di altre serie.
10) “Biblioteca” (1 fascicolo): contiene una ricostruzione dell’elenco dei libri provenienti dalla biblioteca di Vitige Tirelli (400 pubblicazioni dal 1828 al 1941) e acquisiti dal nipote Bruno Bruni, che li aveva inseriti tra i propri.

Marina Brondino
29/10/2013
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