L’archivio di Ornella Dentici Andreani

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Le carte di Ornella Dentici Andreani sono state donate dagli eredi al Centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana dell'Università di Milano-Bicocca nel novembre 2017. Pervenute in due scatoloni, si trovavano per la maggior parte sciolte o inserite in cartelline e raccoglitori, spesso senza titolo e senza un ordinamento predefinito. L’Aspi ha provveduto quindi a fascicolare la documentazione per individuare le serie tematiche fondamentali e per garantire un’adeguata conservazione delle carte. Attualmente l’archivio è in attesa di essere inventariato in modo analitico.
L'archivio è costituito per la maggior parte da carte inerenti alla sua attività professionale e scientifica. Si tratta in particolare di documentazione relativa all’organizzazione e allo sviluppo dell’insegnamento della psicologia all’interno dell’Università di Pavia tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del Novecento, all’iter legislativo per il riconoscimento giuridico della professione dello psicologo e alla riforma delle scuole di specializzazione degli anni Ottanta. Sono presenti inoltre verbali di sedute e carteggi della Società italiana di psicologia (SIPS); documenti riguardanti la partecipazione della professoressa a conferenze e congressi, tra cui quello internazionale dedicato ai “Biosocial aspects of development. An interdisciplinary approach”, organizzato dall’International Society for the Study of Behavioural Development e tenutosi all’Università di Pavia dal 19 al 23 settembre 1977; appunti per le lezioni universitarie; una ventina di quaderni con appunti su diversi temi (metodi proiettivi, “Adolescenza”, “Statistica”, “Child Psychology”, “Educational Measurement”, “Vari metodi di misura della personalità nel Thematic Apperception Test”, “Giudizio morale”, “Mito e fiaba”, “Funzioni discriminanti”, ecc.); manoscritti riguardanti l’opera di Jean Piaget (1960-1962); alcuni documenti di carattere personale, quali curricula vitae e certificati anagrafici; alcune lettere.
Insieme all’archivio è pervenuta all’Aspi anche la raccolta delle pubblicazioni della psicologa, affidata alla Biblioteca di ateneo per le necessarie operazioni di catalogazione e per la costituzione di un piccolo fondo librario a suo nome.

Paola Bianchi
04/12/2017
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