L’archivio di Mauro Mancia

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L’archivio di Mauro Mancia, originariamente conservato nell’abitazione milanese, fu trasferito dopo la sua morte nella casa di famiglia a Fiuminata (Macerata), dove si trova tuttora. Il fondo librario fu invece donato alla Biblioteca civica di Fiuminata.
Dall’esame condotto dalla Soprintendenza archivistica delle Marche alla fine del 2014, è emerso che si tratta, per la quasi totalità, di materiale documentario a stampa o in copia, documentazione dattiloscritta di lavori già pubblicati, atti di convegni, materiale miscellaneo anche redatto da altri autori. Non sono state rinvenute carte relative alla carriera universitaria di Mancia, né documentazione personale, fatta salva un’esigua cartella di corrispondenza.
La documentazione dell’archivio, raccolta in faldoni, è tuttora collocata per la maggior parte nei 29 scatoloni predisposti dalla segretaria per il trasporto. Gli estremi cronologici possono essere indicati approssimativamente tra il 1980 e il 2007.
Se ne fornisce di seguito una sintetica descrizione (la quantità della documentazione e le condizioni logistiche non hanno consentito un esame più approfondito):
 
1. Cartella contenente documentazione risalente agli anni Ottanta-Novanta del Novecento, con alcune lettere di Mario Montessori, del dott. Cesare Gori, di Gianni Bartocci;
2. Cartella contenente ritagli di giornale;
3. Cartella contenente lezioni del corso di psicoanalisi dattiloscritte, anche di altri docenti;
4. Cartella contenente articoli pubblicati nel giornale La Voce;
5. Cartella contenente studi su Gaudì;
6. Cartella contenente schede bibliografiche;
7. Cartella con bozze di sue pubblicazioni.
 
1. Scatolone contenente dattiloscritti relativi a convegni;
2. Scatolone contenente tre grosse cartelle con dattiloscritti di relazioni di convegni;
3. Scatolone contenente tre grosse cartelle con dattiloscritti di relazioni di altri autori;
4. Scatolone contenente documentazione dattiloscritta estrapolata dai libri della biblioteca;
5. Scatolone contenente documentazione dattiloscritta estrapolata dalle monografie della biblioteca, con ritagli di giornale e appunti;
6. Scatolone contenente opuscoli a stampa e materiale dattiloscritto frammisto ai libri della biblioteca;
7. Scatolone contenente tre grosse cartelle con documenti personali (prevalentemente di carattere economico e fiscale);
8. Scatolone contenente dattiloscritti di prefazioni di opere, glossari, schedine della biblioteca, recensioni;
9. Scatolone contenente due cartelle di recensioni;
10. Scatolone contenente dattiloscritti di bozze di pubblicazioni di Mancia;
11. Scatolone contenente ritagli di giornali, materiale a stampa, articoli che scrisse per il quotidiano L’Unità;
12. Scatolone contenente fotocopie di libri di autori diversi, utilizzati per scrivere i propri testi;
13. Scatolone contenente articoli vari di altri autori;
14. Scatolone contenente estratti di pubblicazioni;
15. Scatolone contenente materiale a stampa, opuscoli, atti di convegni;
16. Scatolone contenente documentazione dattiloscritta relativa all’organizzazione di congressi;
17-18. Scatoloni contenenti articoli a stampa;
19. Scatolone contenente estratti e articoli di vari autori;
20. Scatolone contenente dattiloscritti su interventi anche radiofonici e documenti relativi alla organizzazione di convegni;
21. Scatolone contenente fotocopie di libri di autori diversi;
22-26. Scatoloni contenenti materiale a stampa, opuscoli, estratti e atti di convegni;
27. Scatolone contenente bozze dattiloscritte di opere di Mancia;
28. Scatolone contenente vari estratti;
29. Scatolone contenente manifesti e locandine di congressi, convegni, manifestazioni a cui ha partecipato.

Lucia Megale e Luisa Montevecchi
20/12/2016
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