Patrimonio strumentale dell’Ospedale psichiatrico provinciale “Paolo Pini” di Milano

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Gli oggetti un tempo appartenuti all’Ospedale psichiatrico provinciale “Paolo Pini” di Milano, dopo la chiusura dell’istituto sono divenuti di proprietà dell'Azienda ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, che li conserva presso il Museo d’Arte Paolo Pini (MAPP), un museo d’arte contemporanea en plein air le cui opere sono disseminate nei padiglioni dell’ex ospedale psichiatrico.
La collezione è costituita da un proiettore cinematografico con alcune pellicole filmiche e dalla serie di vetrini istologici dello psichiatra Carlo Lorenzo Cazzullo.
 
ELENCO DI CONSISTENZA
 
1.
Proiettore cinematografico
Il proiettore, prodotto dalla ditta Pion di Milano, oggi esposto nell’ingresso del Padiglione 1, si trovava un tempo collocato nella sala di proiezione dell’ospedale. L’oggetto si può vedere nella sua ubicazione originaria in alcuni scatti fotografici datati agli anni Sessanta del Novecento, conservati presso la fototeca della Città metropolitana di Milano.
Insieme al proiettore si conservano varie apparecchiature elettroniche e una serie di pellicole cinematografiche (v. scheda del patrimonio audiovisivo), custodite in un armadio a vetri.
 
2.
Vetrini istologici
La collezione è composta da circa 500 vetrini di “etorozigoti e monozigoti”, appartenuti al professor Carlo Lorenzo Cazzullo, conservati in appositi cassetti a scomparto in un mobile istoteca collocato nella stanza Atelier Vittoria Bianchini del Padiglione 7 (afferente al MAPP).
Nel medesimo armadio di legno sono anche riposte delle schedine con indicazioni bibliografiche di pertinenza di una biblioteca di cui si è persa la memoria e di cui non si conosce l'ubicazione.

Daniela Scala
13/03/2015
 
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