Lettera del direttore della R. Scuola normale maschile “Gino Capponi” di Firenze, Oreste Bruni, alla sua ex allieva Emilia Giordani Ferrari (2)

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R. Scuola normale maschile / "Gino Capponi" / Firenze / Gabinetto del direttore
 
Firenze 27 nov. 1906
Cara Sig. Emilia,
Mandai, molto tempo fa, il prezzo d'associazione alla «Rivista di Psicologia», e d'allora non mi venne più il giornale. Giorni sono mi rivenne un numero del giornale, il n. 4! Non saprei dire quanti numeri manchino, perché, cambiando di locale, abbiamo tutto sossopra. Ma non si confonda; prenderò quelli che escono in seguito.
Sa la notizia? Il marito della sua antica compagna Ponti, Dott. Paolo Amaldi [1] è venuto a Firenze direttore del Manicomio. Vennero a trovarmi e n'ebbi un piacere grandissimo. Così, quando verrà Lei.
Mando a Lei e a suo marito un libriccino d'impressioni, libriccino che scrissi, "Villeggiando a Migliorini", nelle montagne pistoiesi, dove, dopo tanti anni di artrite, riacquistai la salute. Lo terranno per mio ricordo.
Saluto il Professore e stringo la mano a Lei che non ha dimenticato e non dimentica
il suo
Oreste Bruni
 
[1] Lo psichiatra Paolo Amaldi (1865-1956), già impiegato nell'Ospedale psichiatrico di Imola, nel 1899 fondò il primo ospedale psichiatrico del Canton Ticino, che diresse fino al 1907. Vinse allora il concorso per direttore dell'Ospedale psichiatrico provinciale di Firenze, dove rimase fino al collocamento a riposo nel 1937.
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