Doria Lamba Isabella

Vai all’inventario

Contenuto

Nove lettere di Isabella Doria Lamba a BiffI:

1) Felizzano per Rebaude, [post 30.09. 1873 – ante 04.10.1873.1873]: Isabella Doria Lamba si rallegra con Biffi per le notizie ricevute da Leone Doria Lamba sullo stato di salute di Franco, il quale a sua volta le ha inviato un dispaccio in cui parlava del suo “viaggio incantevole”. Ritiene che sarebbe opportuno prolungare il viaggio di Franco e intende scriverne al cognato Leone, non prima però di aver sentito il parere di Biffi.
unita lettera da Cadenabbia in data 30.09.1873 di Leone Doria Lamba a Isabella Doria Lamba: Leone racconta alla cognata Isabella le giornate trascorse a Como con Franco e il signor [Arthur] Coquard, le escursioni a Villa d’Este e a Villa Pizzo a Cernobbio, la gita compiuta dai due turisti a Bellagio alle ville Serbelloni e Melzi e l’intenzione di andare a Lugano per fare una passeggiata al Monte Generoso e poi andare a Pallanza.

2) s.l., [04.10.1873]: Isabella Doria Lamba informa Biffi delle buone notizie ricevute da [Arthur] Coquard riguardo lo stato di salute di Franco. Gli racconta inoltre che i due sono in partenza per Lucerna e probabilmente si tratterranno in Svizzera fino alla metà del mese, per poi trasferirsi in Italia meridionale. Ringrazia per l’ultima lettera, rammaricandosi tuttavia di non aver ancora ricevuto la precedente in cui Biffi le forniva il nominativo di un medico di Parigi. Comunica infine a Biffi di aver ricevuto una lettera di Franco, il quale si dice contento dei suoi mentori. Chiude con saluti estesi a Giovannina [Tamburini].

3) Redabue, 12.10.1873: Isabella Doria Lamba informa Biffi di aver ricevuto da Interlaken un confortante telegramma di [Arthur] Coquard sullo stato di salute di Franco. Sarebbe dunque dell’idea di prolungare il viaggio del figlio in Italia, proponendo una sosta a casa del cognato Leone, al Torrione, prima della partenza verso Firenze, Roma e Napoli. Chiede a Biffi se il paziente debba continuare con l’assunzione delle pillole e rassicurazioni circa le possibilità di una completa guarigione. Si chiede se a Parigi il figlio potrebbe vivere insieme a lei o alsignor Coquard, visto che non è stato possibile trovare una sistemazione presso un’altra famiglia.

4) s.l., 14.10.1873: Isabella Doria Lamba, in seguito ad un una lettera di [Arthur] Coquard, esprime i suoi timori per lo stato di salute del figlio Franco, accresciuti dalle opinioni del dottor Arrigo. Chiede il parere di Biffi e consigli su come comportarsi quando Franco arriverà a Pinerolo per soggiornare al Torrione dal cognato Leone Doria Lamba, dove lei stessa intende recarsi.

5) Torrione [Pinerolo], 19.10.1873: Isabella Doria Lamba si dispiace per il peggioramento dello stato di salute della madre di Biffi. Racconta poi delle inquietudini del figlio Franco, che sembrerebbero sparite dopo la nuova partenza insieme ad [Arthur] Coquard. Conferma di non aver ancora trovato una famiglia disposta ad accogliere Franco a Parigi e pertanto propone a Biffi che il figlio stia con lei oppure con il signor Coquard e il suo domestico Alessandro, aggiungendo che si potrebbe tenerlo impegnato e distrarlo dalle sue fissazioni reclutando un tedesco disposto a far conversazioni in lingua. Chiede a Biffi una relazione da presentare al dottor Calmeil a Parigi.

6) Redabue, 24.10.1873: Isabella Doria Lamba riferisce a Biffi buone notizie sullo stato di salute di suo figlio Franco, in viaggio in Italia insieme ad [Arthur] Coquard. Lo informa della sua imminente partenza per Parigi e dell’intenzione di incontrare il dottor Calmeil. Gli anticipa che per il momento Franco abiterà nella capitale francese insieme a Coquard e al suo domestico, in attesa di trovare una famiglia disposta ad ospitarlo.

7) Parigi, 17.11.1873: Isabella Doria Lamba informa Biffi del suo incontro con [Louis-Florentin] Calmeil a Parigi e delle cure a cui intende sottoporre Franco con l’aiuto del dottor Des Plats. Racconta dell’arrivo a Parigi del figlio e del suo umore altalenante. Gli scrive che il dottor Des Plats vede tutti i giorni Franco e lo ha già portato da Calmeil, il quale ha approvato le valutazioni di Des Plats. Lo informa che Franco continua a frequentare [Arthur] Coquard, ma non ne è sempre soddisfatto, pertanto pensa di affiancargli un’altra figura che possa accompagnarlo nelle sue uscite, soprattutto al Cercle Catholique. Conclude confortata dalle prospettive di guarigione manifestate dai medici.

8) s.l., 15.12.1873: Isabella Doria Lamba si rallegra con Biffi per il continuo miglioramento dello stato di salute del figlio e lo informa delle cure cui lo sottopone il dottor Des Plats, il quale intende proporre anche dei bagni con ioduro. Lo informa del rasserenamento dei rapporti del figlio con [Arthur] Coquard e si compiace della scelta di trasferirsi a Parigi. Invia saluti alla signora Peppa e a sua figlia. Chiude con saluti anche da parte di Franco e del signor Coquard.

9) [Parigi], aprile 1874: Isabella Doria Lamba fornisce a Biffi ragguagli sullo stato di salute di suo figlio Franco, informandolo, tra l’altro, che ha preso pazientemente parte alle celebrazioni pasquali. Gli racconta del confortante incontro avuto con il dottor [Louis-Florentin] Calmeil, il quale ha approvato la sua proposta di non applicare per il momento il figlio in studi impegnativi e l’idea di trasferirsi a S. Germain per tre mesi per poi intraprendere un nuovo viaggio in Svizzera e in Italia insieme al signor [Arthur] Coquard.
Assicura a Biffi che conserverà sempre gratitudine e memoria nei suoi confronti e conclude con saluti e l’auspicio che le condizioni di salute della madre di Biffi siano migliorate.

Estremi cronologici

[circa 1873 ottobre 4]-1874 aprile

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 51
back to top