Vai all’inventario
1) Svitto, 23.12.1882: lettera di auguri da Candiani allo zio.
2) Monaco, 22.02.1885: Candiani, studente al Politecnico di Monaco, chiede allo zio Serafino Biffi un prestito per saldare alcuni debiti in sospeso, per la liquidazione dei quali non ha coraggio di chiedere il denaro al padre Giuseppe.
3) [Rancate], 20.08.1885: Candiani chiede allo zio Serafino Biffi un aiuto per trovare un impiego con il quale dimostrare al padre la sua volontà di impegnarsi e cambiare vita.
4) Monaco, 04.08.1886: Candiani chiede aiuto allo zio, poiché il padre gli ha tagliato i fondi, costringendolo a interrompere gli studi e a cercarsi un lavoro. Si rivolge dunque a Biffi chiedendogli un prestito e un posto di lavoro preferibilmente fuori Milano.
Sono unite due lettere di rimprovero inviate da Giuseppe Candiani al figlio: 18.06.1886 e 31.07.1886.
5) Milano, 04.10.1886: Candiani si compiace con lo zio Serafino Biffi per le onorificenze che gli sono state tributate a Siena. Ringrazia per l’aiuto ricevuto e conferma l’intenzione di redimersi e pacificarsi conil padre, Giuseppe Candiani.
6) Milano, 16.01.1892: Candiani chiede allo zio Serafino Biffi un impiego per il fratello del suo tenente, che vorrebbe lavorare alla Villa Dosso.
7) [Milano], 25.11.1894: Candiani informa lo zio Serafino Biffi del suo fidanzamento.
Carta intestata: DOTT. ETTORE CANDIANI / MILANO
8) Bovisa, 03.04.1895: Candiani, anche a nome della fidanzata Maria e della di lei madre, ringrazia lo zio Serafino Biffi, inviando saluti estesi anche a Giovannina Tamburini.
9) Como, 27.08.1896: Candiani ringrazia e accetta, anche a nome della moglie Maria, l’invito dello zio Serafino Biffi, che spera di incontrare a Rancate non appena sarà guarito.
10) Milano, 23.09.1896: Candiani, insieme alla moglie Maria, ringrazia lo zio Serafino Biffi per l’accoglienza e ospitalità riservata loro a Rancate.
11) Milano, 24.12.1896: Candiani, di ritorno da Roma, informa lo zio Serafino Biffi di avere fatto il possibile per la liberazione di Antonio dal carcere, chiedendo al fratello del capitano Minni di prendere informazioni presso il Reggimento. Invia saluti e auguri insieme a Maria.
Con la moglie Maria
Sono inoltre presenti due copie a stampa di un componimento poetico dedicato al fratello Attilio (+ 1906) in occasione della sua laurea in ingegneria, Milano 10.09.1891.
Contenuto
Undici lettere di Ettore Candiani allo zio Serafino Biffi:1) Svitto, 23.12.1882: lettera di auguri da Candiani allo zio.
2) Monaco, 22.02.1885: Candiani, studente al Politecnico di Monaco, chiede allo zio Serafino Biffi un prestito per saldare alcuni debiti in sospeso, per la liquidazione dei quali non ha coraggio di chiedere il denaro al padre Giuseppe.
3) [Rancate], 20.08.1885: Candiani chiede allo zio Serafino Biffi un aiuto per trovare un impiego con il quale dimostrare al padre la sua volontà di impegnarsi e cambiare vita.
4) Monaco, 04.08.1886: Candiani chiede aiuto allo zio, poiché il padre gli ha tagliato i fondi, costringendolo a interrompere gli studi e a cercarsi un lavoro. Si rivolge dunque a Biffi chiedendogli un prestito e un posto di lavoro preferibilmente fuori Milano.
Sono unite due lettere di rimprovero inviate da Giuseppe Candiani al figlio: 18.06.1886 e 31.07.1886.
5) Milano, 04.10.1886: Candiani si compiace con lo zio Serafino Biffi per le onorificenze che gli sono state tributate a Siena. Ringrazia per l’aiuto ricevuto e conferma l’intenzione di redimersi e pacificarsi conil padre, Giuseppe Candiani.
6) Milano, 16.01.1892: Candiani chiede allo zio Serafino Biffi un impiego per il fratello del suo tenente, che vorrebbe lavorare alla Villa Dosso.
7) [Milano], 25.11.1894: Candiani informa lo zio Serafino Biffi del suo fidanzamento.
Carta intestata: DOTT. ETTORE CANDIANI / MILANO
8) Bovisa, 03.04.1895: Candiani, anche a nome della fidanzata Maria e della di lei madre, ringrazia lo zio Serafino Biffi, inviando saluti estesi anche a Giovannina Tamburini.
9) Como, 27.08.1896: Candiani ringrazia e accetta, anche a nome della moglie Maria, l’invito dello zio Serafino Biffi, che spera di incontrare a Rancate non appena sarà guarito.
10) Milano, 23.09.1896: Candiani, insieme alla moglie Maria, ringrazia lo zio Serafino Biffi per l’accoglienza e ospitalità riservata loro a Rancate.
11) Milano, 24.12.1896: Candiani, di ritorno da Roma, informa lo zio Serafino Biffi di avere fatto il possibile per la liberazione di Antonio dal carcere, chiedendo al fratello del capitano Minni di prendere informazioni presso il Reggimento. Invia saluti e auguri insieme a Maria.
Con la moglie Maria
Sono inoltre presenti due copie a stampa di un componimento poetico dedicato al fratello Attilio (+ 1906) in occasione della sua laurea in ingegneria, Milano 10.09.1891.
I nostri partner
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
Quest'opera è distribuita con 