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1) Milano, marzo 1854: Caterina Biffi invia al fratello, in viaggio di studio in Europa, notizie e saluti dei familiari aggiungendo quelli di Eugenia, di Maino, di Marianna e di Giuditta.
Sul retro si trova un’aggiunta scritta dal fratello Antonio Biffi: lo informa di aver visto inazione l’incubatrice del dottor Cotta, di aver incontrato Cornalia e Della Vedova, che gli inviano i propri saluti. Comunica di unire in allegato una lettera di un certo Serafino, da recapitare a Parigi alla contessa Sommariva. Racaconta inoltre del clamore suscitato dalla notizia della messa a punto di un processo per la trasformazione dell zucchero in zucchero di canna.
Sullo stesso foglio sono inoltre presenti saluti del fratello Carlo, che aggiunge quelli della famiglia Leoni.
Contenuto
Una lettera di Caterina Biffi, sposata con l’industriale chimico Giuseppe Candiani, al fratello Serafino:1) Milano, marzo 1854: Caterina Biffi invia al fratello, in viaggio di studio in Europa, notizie e saluti dei familiari aggiungendo quelli di Eugenia, di Maino, di Marianna e di Giuditta.
Sul retro si trova un’aggiunta scritta dal fratello Antonio Biffi: lo informa di aver visto inazione l’incubatrice del dottor Cotta, di aver incontrato Cornalia e Della Vedova, che gli inviano i propri saluti. Comunica di unire in allegato una lettera di un certo Serafino, da recapitare a Parigi alla contessa Sommariva. Racaconta inoltre del clamore suscitato dalla notizia della messa a punto di un processo per la trasformazione dell zucchero in zucchero di canna.
Sullo stesso foglio sono inoltre presenti saluti del fratello Carlo, che aggiunge quelli della famiglia Leoni.
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