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1) Porto Codelago, 27.07.1859: Besozzi invia a Biffi la fede di morte di Angelo Curti, morto a Gaggiolo il 5 gennaio 1832. Lo informa poi di avere raccolto da un parente del defunto altre informazioni biografiche.
2) Porto Codelago, 10.08.1859: Besozzi informa Biffi di non essere ancora riuscito a recuperare la fede di morte di Matilde Besozzi, sorella di Angelo, morta affetta da pazzia a Varese. Fornisce precisazioni sul nome corretto della madre dei due, Severa Mocchi invece di Cecilia Corbini, e gli suggerisce le persone da contattare per avere notizie di un’altra sorella di Angelo, Marianna Curti in Savorelli, morta pazza a Roma. Lo ragguaglia infine sulla raccolta di testimonianze tra i conoscenti di Curti.
3) Porto Codelago, 24.08.1859: Besozzi comunica a Biffi di aver finalmente ottenuto la fede di morte di Matilde Besozzi e l’attestato corretto. Lo informa che Marianna Curti Savorelli sarebbe morta in manicomio e suggerisce di chiedere un certificato di morte ai suoi figli residenti a Roma. Si dispiace per la malattia di Gaetano al quale augura una pronta guarigione.
4) Porto Codelago, 30.08.1859: Besozzi si dice certo che Biffi avrà ormai ricevuto a mezzo del dottor Corvini le dichiarazioni di alcuni abitanti di Varese intorno al carattere di Maria Corvini vedova Curti. Dichiara di non essere riuscito a raccogliere informazioni sulla fanciullezza di Giuseppe Curti, che da Gaggiolo fu mandato a studiare presso l’ormai defunto curato di Stabio, in Svizzera. Lo informa infine che sta raccogliendo notizie su Pietro Giuseppe Curti, che fu podestà di Varese e si congeda con l’augurio che Gaetano sia ormai guarito.
Contenuto
Quattro lettere di Gabriele Besozzi a Biffi:1) Porto Codelago, 27.07.1859: Besozzi invia a Biffi la fede di morte di Angelo Curti, morto a Gaggiolo il 5 gennaio 1832. Lo informa poi di avere raccolto da un parente del defunto altre informazioni biografiche.
2) Porto Codelago, 10.08.1859: Besozzi informa Biffi di non essere ancora riuscito a recuperare la fede di morte di Matilde Besozzi, sorella di Angelo, morta affetta da pazzia a Varese. Fornisce precisazioni sul nome corretto della madre dei due, Severa Mocchi invece di Cecilia Corbini, e gli suggerisce le persone da contattare per avere notizie di un’altra sorella di Angelo, Marianna Curti in Savorelli, morta pazza a Roma. Lo ragguaglia infine sulla raccolta di testimonianze tra i conoscenti di Curti.
3) Porto Codelago, 24.08.1859: Besozzi comunica a Biffi di aver finalmente ottenuto la fede di morte di Matilde Besozzi e l’attestato corretto. Lo informa che Marianna Curti Savorelli sarebbe morta in manicomio e suggerisce di chiedere un certificato di morte ai suoi figli residenti a Roma. Si dispiace per la malattia di Gaetano al quale augura una pronta guarigione.
4) Porto Codelago, 30.08.1859: Besozzi si dice certo che Biffi avrà ormai ricevuto a mezzo del dottor Corvini le dichiarazioni di alcuni abitanti di Varese intorno al carattere di Maria Corvini vedova Curti. Dichiara di non essere riuscito a raccogliere informazioni sulla fanciullezza di Giuseppe Curti, che da Gaggiolo fu mandato a studiare presso l’ormai defunto curato di Stabio, in Svizzera. Lo informa infine che sta raccogliendo notizie su Pietro Giuseppe Curti, che fu podestà di Varese e si congeda con l’augurio che Gaetano sia ormai guarito.
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