Sergi Giuseppe

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5 lettere dell'antropologo Giuseppe Sergi (1841-1936) a Vignoli:

1) Messina, 8 febbraio 1878: lo ringrazia per l'Ode* e per lo scritto Delle condizioni morali e civili d'Italia. Trova il suo chiarimento sulla forza psichica soddisfacente e concorda con lui sul fatto che "la psiche sia una manifestazione della forza universale e cosmica". Loda il suo libro sull'Intelligenza**, in cui trova "la dottrina sostenuta da molta e vasta erudizione dei fenomeni naturali"; in Italia la dottrina di tal natura fa fatica a penetrare.
Sta lavorando a due opere, una di psicologia generale e comparata, l'altra di psicologia umana, che vorrebbe introdurre nell'insegnamento ma trova difficoltà nella stampa. Forse Vignoli potrebbe aiutarlo a indurre Dumolard a pubblicarla nella Biblioteca scientifica internazionale.

* In morte di re Vittorio Emanuele: 9 gennaio 1878, Milano 1878
** Della legge fondamentale dell'intelligenza nel regno animale. Saggio di psicologia comparata, Milano 1877

2) Bologna, 18 giugno 1880: gli parla di due opuscoli: il primo, Le dottrine morali, lo presenterà al concorso di Pavia per la filosofia morale; il secondo gli è in parte noto. Ora sta lavorando a un'altra opera.

3) Bologna, 18 novembre 1881: gli comunica che insieme a Morselli e Ardigò fonderà un Giornale di Filosofia scientifica che sarà pubblicato da Dumolard; suo desiderio è che Vignoli entri come collaboratore. A breve uscirà nella Biblioteca scientifica un suo lavoro di psicologia fisiologica.

4) Bologna, 13 gennaio 1882: dopo alcune considerazioni sullo stato di salute, gli comunica che è passato alla facoltà di Scienze naturali. Parla male di Riccardi.

5) s.l., 16 novembre 1910: parla dell'ingiuria che gli è stata fatta con la soppressione dell'insegnamento di antropologia: "in Italia la scienza e i suoi cultori non sono rispettati!".

Note

Provenienza Cipollini

Estremi cronologici

1878 febbraio 8-1910 novembre 16

Collocazione fascicolo

b. 2, fasc. 32
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