Morison R. J.

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8 lettere in francese e 1 in italiano di R.J. Morison a Vignoli:

1) Londra, 27 novembre 1876: si complimenta per l’opuscolo Delle condizioni morali e civili d’Italia che ha avuto modo di leggere grazie a un amico italiano e che ha tradotto nella sua lingua, offrendosi di fare da intermediario e traduttore per la pubblicazione inglese.

2) Londra, 8 dicembre 1876: l'editore Macmillan obietterà innazitutto che l'argomento del suo opuscolo è troppo "profonde" per essere indirizzato a lettori di pamphlets occasionali; forse "en union avec vôtre aperçu de la condition intellectuelle de vôtre pays" potrebbe costituire un volume. Aspetta con impazienza l'opuscolo che gli ha promesso. Si dilunga poi su una serie di considerazioni politiche: il ruolo incomprensibile giocato da Gladstone negli ultimi due mesi, il fanatismo ideologico di Bright; accenna a un incontro previsto per il giorno stesso a St. James' Hall per discutere ufficiosamente i punti oggetto della conferenza solenne che si tiene a Costantinopoli. Riferisce che si è molto parlato de "l'opinion publique" in Russia e fa alcune considerazioni sulla guerra quale "douloureuse ressource".

3) Londra, 15 giugno 1877: lo ringrazia per l’invio del libro Della legge fondamentale dell'intelligenza nel regno animale. Saggio di psicologia comparata, informandolo che ha cominciato a parlare con Macmillan a proposito dell’edizione inglese dell’opuscolo Delle condizioni morali e civili d’Italia. Malgrado il parere positivo di alcune persone a cui lo ha fatto leggere, l’editore ritiene che il momento non sia opportuno per proporlo al pubblico inglese. La trattativa non è tuttavia terminata e attende un nuovo incontro con Macmillan. Seguono alcune considerazioni sulla situazione in Oriente e sulla religione musulmana.

4) Londra, 12 novembre 1877: lo ringrazia per la lettera dell'8 scorso e gli dice che lo "libera" dai vincoli che precedentemente aveva messo sulla pubblicazione dell'ultima sua opera; menziona editori inglesi che potrebbe contattare a suo nome. Commenta le forme di governo, con riferimenti agli uomini di stato della politica attuale.

5) Londra, 6 dicembre 1877: ha scritto all'editore King; la risposta, pervenuta il 20 del mese scorso dagli editori subentrati (Kegan Paul & Co.), dice che il Comitato inglese della Serie Internazionale non ha ancora deciso di ammettere l'opera del prof. Vignoli nella collezione; sembrerebbe che uno o due lavori sullo stesso argomento debbano essere rilasciati per la pubblicazione da parte di autori inglesi. La proposta non tarderà a essere presa in considerazione, del cui esito sarà data notizia a breve. Commenta che il Comitato non si riunisce spesso; la tendenza è per i dogmi di [Thomas Henry] Huxley. Mr Paul [Kegan] darà risposta verso Natale; in caso di accettazione del lavoro Morison ne sarà il traduttore. Il mondo scientifico non è unanime nelle idee fondamentali, ma è diviso tra Darwin, Huxley e [John] Tyndall. Non aspetterà la risposta del Comitato, ma cercherà di mettersi in contatto con Mr Owen, che propende per Huxley. A causa della debolezza degli occhi ha chiesto a una signorina spagnola, che capisce l'italiano, di leggergli le sue lettere. Conclude dicendo che gira voce che alla morte di Pio IX lo Stato italiano abbia intenzione di prendere possesso dell'"anello del Pescatore" e che la guardia pontificia è decisa a difendere la cinta delle mura Vaticane.

6) Londra, 24 gennaio 1878: ha parlato con Elam che ha promesso di dare il suo contributo al progetto di sottoporre la sua Psicologia comparata al giudizio dei suoi compatrioti. Ma non si fa illusioni… La scuola materialistica di Darwin, Huxley e Tyndall e il loro confratello Haeckel di Jena dominano i librai. Secondo lui la soluzione praticabile è quella di pubblicare degli estratti "saggiamente" scelti dai suoi lavori. L'editore ha chiesto la lettura del suo libro, ma bisognerà attendere due o tre settimane. Cita Herbert Spencer, bio-psicologo che gode di alta reputazione, e le sue "frasi trascendentali" che sfida chiunque a capire, come sostengono Wallich ed Elam. Il Comitato internazionale, "vacciné par l'Huxleysme", ha rifiutato la sua opera. Se Dumolard potesse metterlo in contatto con l'editore di Edimburgo: lì il materialismo non si è propagato così tanto! Conclude dicendo che vivono in un singolare caos intellettuale, dove le antiche idee si mescolano assieme alle nuove "à ne plus se reconnaître".

7) Londra, 9 ottobre 1879: gli racconta che l'amico Rumball è stato incaricato dalla Municipalità milanese di stendere un rapporto sull'approvvigionamento d'acqua in vista della costruzione di un nuovo acquedotto. Gli chiede di dargli informazioni sull'aspetto generale della questione, il problema dell'igiene pubblica, su cui già altri hanno espresso il loro parere: [Giacinto] Pacchiotti ne ha sottolineato l'importanza sulla Gazzetta del Popolo di Torino; Genova ne ha riconosciuto il valore accettando un progetto costoso che prevede di attingere l'acqua dal versante Nord degli Appennini. Lo prega di mettere in contatto Rumball con il sindaco di Milano e con il conte Annoni, di cui conserva un eccellente ricordo.

8) Londra, 22 luglio 1882 (in italiano): gli scrive che intende trasferirsi con la famiglia per imparare le lingue estere: il francese, l'italiano e il tedesco. Alle due figlie vorrebbe far studiare musica a Milano, mentre intende mandare il figlio primogenito al Politecnico di Zurigo. Gli chiede consiglio su dove cercare una sede non troppo costosa in Italia o in Svizzera e una sistemazione adeguata per la famiglia. Conta di essere a Milano nel giro delle 2-3 settimane a venire e spera di poterlo incontare

9) Londra, 2 febbraio 1909: cita il suo opuscolo Delle condizioni morali e civili d’Italia del 1879 di cui intende parlare all'editore londinese Methuen & Co. Fa considerazioni filosofiche sulla maestà del Creatore e sull'immortalità dell'anima.

Note
Per la trascrizione e la regestazione delle lettere del 27 novembre 1876 e del 15 giugno 1877 si ringrazia Luca Fois.

Note

Provenienza Cipollini

Estremi cronologici

1876 novembre 27-1909 febbraio 2

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 105
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