Celoria Giovanni

Vai all’inventario

Contenuto

18 lettere, 1 cartolina postale, 1 biglietto da visita di Giovanni Celoria (1842-1920), Direttore dell'Osservatorio Astronomico di Brera e Senatore del Regno, a Vignoli:

1) Milano, 10 settembre 1893: gli riferisce dell’opinione del prof. Andres* di tenere distinta la collezione ornitologica municipale dalla Turati, lasciando quest’ultima allo studio del Martorelli. Si dilunga ancora sulla questione e fa riferimento alla convenzione fatta con la famiglia Turati.
Carta intestata: "Municipio di Milano".
* Angelo Andres (1851-1934), zoologo.

2) Moleto Monferrato (AL), 25 settembre 1893: lo ringrazia per la visita guidata al Museo; riferisce che Brioschi afferma che non sono disponibili borse di studio e aggiunge altre difficoltà per il Museo. Suggerisce la nomina di Sordelli alla zoologia con Andres, e Marliani alla geologia. Parla poi della vendemmia, attività in corso in quel periodo dell’anno, e fa delle considerazioni sulle lamentele dei contadini comprensibili a fronte della crisi economica generale italiana.

3) [Milano], Brera, 17 gennaio 1894: dopo le considerazioni sulla salute di Vignoli, parla dell’opportunità di nuovi scaffali per i rettili che saranno pronti fra quattro settimane e si dilunga su altri problemi relativi al Museo.

4) [Milano], Brera, 19 giugno 1894: fa considerazioni sul periodo trascorso a Palazzo Marino e accenna al senatore Fano. Dà merito a Vignoli per l’ordinamento del Museo.

5) [Milano], Brera, 30 luglio 1894: auguri di pronta guarigione per la sciatica.

6) Milano, 21 agosto 1894: gli scrive durante a il periodo di vacanza a Lugano riferendogli alcune questioni del Museo.

7) [Milano], Brera, 25 novembre 1897: si fa vivo dopo alcuni giorni di assenza commentando una loro seduta tenutasi il lunedì prima che definisce "un supplizio".
 
8) Ottiglio (Moleto), 1 ottobre 1899: la sua salute va riprendendosi; trascrive parte della lettera di un amico a Mogadiscio che chiede chiarimenti su questione zoologica.

9) Milano, 3 maggio 1901: su indicazione di Inama, che vorrebbe "una vera organizzazione di scuola popolare", chiede una prestazione gratuita di Vignoli per le scuole dell’Associazione promotrice della cultura popolare, convinto che altrettanto potrebbero fare i suoi colleghi dell'Accademia. Di questo parleranno alla prossima adunanza generale dell'Associazione. 
Carta intestata: "Municipio / di / Milano / Ufficio".

10) Milano, 27 novembre 1903: leggerà la sua relazione che sarà oggetto della prossima riunione del Collegio. In tale relazione Vignoli fa riferimento a una lettera del Mazzarelli che però non è acclusa, come pure manca la lettera in cui si parla di Pelitti; cercherà di recuparare tali documenti al Museo. Sta per partire per Roma; ma gli riscriverà presto, anche per sapere del suo stato di salute.
Carta intestata: "R. Osservatorio Astronomico / di Brera".

11) Moleto (Ottiglio), 9 ottobre 1904: gli manifesta il suo cordoglio per la perdita della sorella e aspetta di rivederlo a Milano del tutto ristabilito. Loda il suo operato al Museo, che ha avuto la collaborazione dell'assessore Sinigaglia e della Giunta. Esprime apprezzamenti per Ettore Artini, "il più forte dei direttori di sezione".

12) [Milano], Brera, 28 febbraio 1905: non appena le condizioni di salute glielo consentiranno, sarà opportuno radunare il Collegio dei Conservatori con l’ordine del giorno riportato nella lettera.

13) Moleto (Ottiglio), 5 ottobre 1907: impegni di famiglia lo costringono a stare più del solito lontano dall'Osservatorio; di recente è stato Parma per il Congresso della Società Italiana per il progresso delle Scienze. Accenna al Museo e all’Acquario, affermando che "pur navigando fra molti scogli, alcuni dei quali né previsti né prevedibili, la nostra Stazione idrobiologica finirà per avviarsi a vita lunga e sicura".

14) Moleto (Ottiglio), 16 agosto 1911: Auguri per la salute. Ringrazia per quanto scrive del Museo; i lavori di arredamento del Museo procedono celermente per opera del Sordelli.

15) Moleto (Ottiglio), 24 settembre 1911: è a Moleto per la vendemmia. A Milano la Giunta in Comune non si è ancora pronunciata per la nomina del nuovo Direttore; crede che rimanderà il più possibile ogni decisione rispetto alla successione della Direzione del Museo.

16) Moleto (Ottiglio Monferrato), 29 agosto 1914: è addolorato per le notizie che ha ricevuto sul suo stato di salute; la sua lettera, in cui gli riferisce della nevralgia e del suo "martirio" l'ha gettato "in una malenconia profonda alla quale [è] già predisposto per la guerra selvaggia che i popoli più invisibili della terra combattono crudelmente".
Carta intestata: "R. Osservatorio Astronomico / di Brera".

17) Milano, 19 settembre 1914: ha saputo dal dott. Rasnati dell'Istituto Lombardo che le nevralgie continuano; esprime il suo dispiscere e gli manda un saluto.
Cartolina postale: "Palazzo e R. Osservatorio / Astronomico di Brera / visti dal lato sud".

18) s.l., s.d.: sostiene e caldeggia il suo proposito di fare un corso di psicologia generale; a tal proposito fa alcune considerazioni sulla filosofia contemporanea e sul suo rapporto con la scienza moderna.

19) s.l., s.d.: gli dà il bentornato a Milano e gli augura un completo ristabilimento.
Biglietto da visita: “Professore G. Celoria / Direttore del R. Osservatorio Astronomico di Brera / Senatore del Regno".

20) [Milano], Brera, 26 maggio [ante 1897]: gli esprime conforto per i terribili dolori che lo affliggono e si dice preoccupato per la malattia della moglie. Giovedì scorso contava di andare ad acoltare la sua conferenza sull'homo sapiens, ma ha dovuto rinunciare. Fa cenno al permesso dato dal Sindaco ad Andres, commentando che "di politica si va inquinando la scienza pure".

Note

Provenienza Cipollini

Estremi cronologici

1893 settembre 10-1914 settembre 19

Collocazione fascicolo

b. 1, fasc. 35
back to top