Vai all’inventario
1) Londra, 15 ottobre 1880: si scusa per il ritardo con cui gli risponde in merito alla Società milanese di Esplorazioni scientifiche. Ritiene inutile far parte del Consiglio assieme al Tenca e considera la renitenza di Schiaparelli, per il quale si era rivolto al conte Borromeo, non ben chiarita. La sua accettazione gli sembra inutile.
2) Milano, 24 novembre 1880: trascrive una lettera da Roma riguardo alla posizione di Vignoli rispetto alla libera docenza di un insegnamento filosofico e al conferimento della relativa cattedra; gli riferisce le difficoltà relative. Gli consiglia una cattedra in altre sedi, per esempio a Pavia in Pedagogia e antropologia se il Senato accademico acconsente. Per la Società Promotrice suggerisce di "continuare nel proposito della conquista intellettuale della Tripolitania" con un'indagine sulle condizioni etnografiche e civili di quella regione; nell'impresa potrebbe unirsi la Società Geografica Italiana, come anche la Società di Esplorazioni di Milano.
Quanto alla Presidenza della Società milanese sarebbe opportuno promuovere al primo posto il conte Borromeo; il Vice Presdiente, se Schiaparelli rifiuta, potrebbe essere Cantoni.
3) Milano, 6 agosto 1882: non è contrario alla fusione della Società di Esplorazioni e della Società Promotrice: della prima è socio a vita, dell’altra annuale. Si dilunga sull’Amore di Rolli e sull’edizione Dumolard: la parte che il Vignoli farebbe per questa pubblicazione presso Dumolard l’avrebbe già fatta Carlo Cattaneo presso il Daelli per i Pensieri politici dello stesso Rolli stampati a Milano nel 1862.
4) Milano, 22 febbraio 1885: riferisce sugli accordi presi con Villoresi per il corso di letteratura e scrittura araba al Circolo [Filologico] e con Inama per le conferenze sull'indoeuropeo.
5) Milano, 6 novembre 1885: a motivi di impegni già presi rinuncia al corso di lingue semitiche già da lui tenuto l’anno precedente. Suggerisce di assumere al Circolo Jacobi, scienziato e letterato tedesco raccomandato da Hoepli e referenziato da Böhtlingk e Max Müller.
6) Milano, 28 giugno 1886: invia la pagina di un testo richiesta dal Vignoli sull’etimologia di alcune parole. La pagina è tratta da Zeitschrift di Kuhn, vol. XVI (1866).
7) Bagni di San Pellegrino, 10 agosto 1890: rispetto alla sua posizione all'Accademia, gli assicura che Inama farà tutto il possibile; auspica presto una disposizione legislativa del Ministero che separi gli insegnamenti professionali dai liberi, provvedimento che potrebbe consolidare la sua posizione.
8) Milano, 6 dicembre 1895: parla ancora dell'incarico di Vignoli, che deve essere necessariamente riferito a cattedre comuni e non in pianta organica delle Università; su questo Bertolini si sbaglia. Presenti domanda al Preside dell'Accademia, col sostegno di Inama.
9) Milano, 6 aprile 1899: gli comunica che riceve [James George] Frazer e lo ringrazia.
10) Milano, 24 aprile 1901: biglietto da visita con ringraziamenti per la vicinanza e l'amicizia.
Biglietto intestato: "Il Prof. Graziadio Ascoli / Senatore del Regno".
11) s.l., s.d.: il Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione acconsente alla libera docenza in Psicologia eliminando il termine sperimentale.
Carta intestata: "Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione".
Contenuto
10 lettere e 1 biglietto da visita del glottologo Graziadio Isaia Ascoli (1829-1907), Senatore del Regno, a Vignoli:1) Londra, 15 ottobre 1880: si scusa per il ritardo con cui gli risponde in merito alla Società milanese di Esplorazioni scientifiche. Ritiene inutile far parte del Consiglio assieme al Tenca e considera la renitenza di Schiaparelli, per il quale si era rivolto al conte Borromeo, non ben chiarita. La sua accettazione gli sembra inutile.
2) Milano, 24 novembre 1880: trascrive una lettera da Roma riguardo alla posizione di Vignoli rispetto alla libera docenza di un insegnamento filosofico e al conferimento della relativa cattedra; gli riferisce le difficoltà relative. Gli consiglia una cattedra in altre sedi, per esempio a Pavia in Pedagogia e antropologia se il Senato accademico acconsente. Per la Società Promotrice suggerisce di "continuare nel proposito della conquista intellettuale della Tripolitania" con un'indagine sulle condizioni etnografiche e civili di quella regione; nell'impresa potrebbe unirsi la Società Geografica Italiana, come anche la Società di Esplorazioni di Milano.
Quanto alla Presidenza della Società milanese sarebbe opportuno promuovere al primo posto il conte Borromeo; il Vice Presdiente, se Schiaparelli rifiuta, potrebbe essere Cantoni.
3) Milano, 6 agosto 1882: non è contrario alla fusione della Società di Esplorazioni e della Società Promotrice: della prima è socio a vita, dell’altra annuale. Si dilunga sull’Amore di Rolli e sull’edizione Dumolard: la parte che il Vignoli farebbe per questa pubblicazione presso Dumolard l’avrebbe già fatta Carlo Cattaneo presso il Daelli per i Pensieri politici dello stesso Rolli stampati a Milano nel 1862.
4) Milano, 22 febbraio 1885: riferisce sugli accordi presi con Villoresi per il corso di letteratura e scrittura araba al Circolo [Filologico] e con Inama per le conferenze sull'indoeuropeo.
5) Milano, 6 novembre 1885: a motivi di impegni già presi rinuncia al corso di lingue semitiche già da lui tenuto l’anno precedente. Suggerisce di assumere al Circolo Jacobi, scienziato e letterato tedesco raccomandato da Hoepli e referenziato da Böhtlingk e Max Müller.
6) Milano, 28 giugno 1886: invia la pagina di un testo richiesta dal Vignoli sull’etimologia di alcune parole. La pagina è tratta da Zeitschrift di Kuhn, vol. XVI (1866).
7) Bagni di San Pellegrino, 10 agosto 1890: rispetto alla sua posizione all'Accademia, gli assicura che Inama farà tutto il possibile; auspica presto una disposizione legislativa del Ministero che separi gli insegnamenti professionali dai liberi, provvedimento che potrebbe consolidare la sua posizione.
8) Milano, 6 dicembre 1895: parla ancora dell'incarico di Vignoli, che deve essere necessariamente riferito a cattedre comuni e non in pianta organica delle Università; su questo Bertolini si sbaglia. Presenti domanda al Preside dell'Accademia, col sostegno di Inama.
9) Milano, 6 aprile 1899: gli comunica che riceve [James George] Frazer e lo ringrazia.
10) Milano, 24 aprile 1901: biglietto da visita con ringraziamenti per la vicinanza e l'amicizia.
Biglietto intestato: "Il Prof. Graziadio Ascoli / Senatore del Regno".
11) s.l., s.d.: il Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione acconsente alla libera docenza in Psicologia eliminando il termine sperimentale.
Carta intestata: "Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione".