Documentazione riguardante la detenzione per ragioni politiche della famiglia Doniselli nelle carceri giudiziarie di Torino. Si tratta di 7 lettere spedite da Casimiro Doniselli e dal figlio Ernesto alla moglie e madre Amelia Maria Lanzi tra il 26 marzo e il 7 aprile 1945. Sono presenti inoltre: 3 attestati provvisori di documenti d’identità intestati a Casimiro Doniselli, Ernesto Doniselli e Amelia Lanzi, datati 29 aprile 1945 e rilasciati dal Comune di Milano; deleghe e ricevute per il ritiro di somme di denaro; invito del 15 aprile 1946 a prendere parte all’anniversario di un anno dalla liberazione dalle carceri di Torino a firma di Carlo Del Bo, sacerdote Paolino Spreafico, Carlo Stroppa; avvocato Antonio Zoboli; 1 certificato del Casellario giudiziario rilasciato il 6 febbraio 1947 a Casimiro Doniselli e relativa comunicazione degli Uffici.