Piéron Henri

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1 lettera in francese dello psicologo Henri Piéron (1881-1964) a Doniselli:

1) Parigi, 10 maggio 1923: Lo ringrazia per l'invio dei suoi importanti lavori, che considera di grande interesse e originalità. Dice di aver letto in particolare le sue osservazioni sulla tonalità musicale, accorgendosi di aver anch'egli studiato e utilizzato (dopo Doniselli) il fenomeno stroboscopico di cui egli si serve così ingegnosamente per rendere evidenti, alla vista, le tonalità musicali. Si tratta del fenomeno che Charpentier attribuiva alle oscillazioni proprie della retina, che si manifesta solo se la sorgente luminosa è oscillante. Parla dei propri esperimenti con il disco di Talbot e si dice dispiaciuto di non aver conosciuto prima il lavoro di Doniselli. Dice inoltre di essersi accorto, stendendo la parte storica della memoria di prossima pubblicazione nel volume XXIII dell'«Année Psychologique», che molte delle esperienze che ha fatto sui colori di Fechner-Benham erano già state realizzate da Doniselli stesso, e di aver potuto questa volta segnalare il suo lavoro, non ancora abbastanza conosciuto. Gli invia poi qualche estratto dei suoi ultimi lavori, anche se dell'articolo sulla tecnica dell'algesimetro («Revue de Psychiatrie» dell'aprile 1910) non ha più estratti. Gli consiglia infine di rivolgersi a un costruttore di Parigi per ottenere il dispositivo generale per lo studio dei tempi di resistenza.

Estremi cronologici

10 Maggio 1923

Consistenza

4 carte

Collocazione fascicolo

b. 3, fasc. 25
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