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1) Torino, 15 settembre 1939. Lettera dattiloscritta del professore Azzo Azzi al professore Ernesto Lugaro, che richiede chiarimenti in merito alla cura bulgara, descritta nelle dispense Appunti alle lezioni di clinica delle malattie nervose e mentali – Anno 1937, pagg. 137-138, raccolti dai dottori Ceruti e Ferrando. Allegata busta da lettera.
Firma "A. Azzi".
Carta intestata: "R. Università di Torino / Il Rettore".
2) Torino, 16 settembre 1939. Risposta dattiloscritta del professore Ernesto Lugaro al rettore della R. Università di Torino, in cui sottolinea il fatto di non aver mai autorizzato la stampa dei riassunti delle sue lezioni, che pertanto non risulta nè approvata nè sottoposta a revisione da parte sua; riconosce, per quanto riguarda la cura bulgara, di aver preferito l'uso degli alcaloidi della belladonna associata ad altri alcaloidi puri in dosi esatte e, infine, respinge il riconoscimento del valore magico della cura bulgara.
Carta intestata: "Clinica delle Malattie Nervose e Mentali / della R. Università di Torino".
Allegato articolo di fitoterapia scritto dalla giornalista Paola Emilia Cicerone, dal titolo Cura della regina, pubblicato sulla rivista L'espresso il 25 aprile 2013, p. 103.
Contenuto
Scambio epistolare tra il professore Azzo Azzi, rettore della R. Università di Torino, e il professore Ernesto Lugaro, ordinario di clinica delle malattie nervose e mentali:1) Torino, 15 settembre 1939. Lettera dattiloscritta del professore Azzo Azzi al professore Ernesto Lugaro, che richiede chiarimenti in merito alla cura bulgara, descritta nelle dispense Appunti alle lezioni di clinica delle malattie nervose e mentali – Anno 1937, pagg. 137-138, raccolti dai dottori Ceruti e Ferrando. Allegata busta da lettera.
Firma "A. Azzi".
Carta intestata: "R. Università di Torino / Il Rettore".
2) Torino, 16 settembre 1939. Risposta dattiloscritta del professore Ernesto Lugaro al rettore della R. Università di Torino, in cui sottolinea il fatto di non aver mai autorizzato la stampa dei riassunti delle sue lezioni, che pertanto non risulta nè approvata nè sottoposta a revisione da parte sua; riconosce, per quanto riguarda la cura bulgara, di aver preferito l'uso degli alcaloidi della belladonna associata ad altri alcaloidi puri in dosi esatte e, infine, respinge il riconoscimento del valore magico della cura bulgara.
Carta intestata: "Clinica delle Malattie Nervose e Mentali / della R. Università di Torino".
Allegato articolo di fitoterapia scritto dalla giornalista Paola Emilia Cicerone, dal titolo Cura della regina, pubblicato sulla rivista L'espresso il 25 aprile 2013, p. 103.