“Egregio Signore” – “Stimatissimo Sig. Colon.”

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Contenuto

Due minute di lettere di Ferrari, sul medesimo foglio, rispettivamente a “Egregio Signore” e a “Stimatissimo Sig. Colon[nello]”:
1) [s.l., s.d.]: risponde alla lettera del 28 e gli comunica che il figlio Carlo è in Cina, quindi non potrà interrogarlo, ma che sicuramente la vicenda di cui parla non è altro che una truffa, perché Carlo non si farebbe mai prestare del denaro, né comprerebbe qualcosa senza poterla pagare. Probabilmente, data la propria professione di psicologo e psichiatra, uno degli imbroglioni con cui è venuto in contatto si è servito del suo nome e di quello di suo figlio per raggirarlo.
2) [s.l., s.d.]: lo ringrazia per la sua grande cortesia e gli comunica che il figlio Carlo è stato molto dispiaciuto di non poterli salutare prima della partenza. Gli chiede inoltre un’informazione: dal momento che vorrebbe raggiungere a Brindisi il figlio di ritorno dall’Ungheria, per attraversare con lui l’Adriatico, vorrebbe sapere se sarà sufficiente recarsi all’Agenzia del Lloyd Triestino per acquistare il biglietto.

Estremi cronologici

s.d.

Consistenza

1 carta

Collocazione fascicolo

b. 25, fasc. 40
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