“Chiarissimo Professore”

Vai all’inventario

Contenuto

Una minuta di lettera di Ferrari a “Chiarissimo Professore”:
1) [s.l.], 1928: come socio della Società per il progresso delle scienze e come direttore di una rivista scientifica, si lamenta di non aver ricevuto notizia dell’imminente riunione di Torino, della quale è stato informato dall’amico Gemelli. Chiede di poter presentare una nota preventiva su “L’elemento subcosciente nella fatica industriale”, esito di alcune ricerche condotte nel suo laboratorio di psicologia. Non potendo assistere alla riunione di Torino, essendo nel consiglio direttivo della Conferenza di Utrecht, chiede se debba farla leggere a padre Gemelli o a suo figlio Carlo Alberto, consigliere del lavoro presso la “Terni”.

Estremi cronologici

1928

Consistenza

1 carta

Collocazione fascicolo

b. 25, fasc. 28
back to top