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1) Milano, 27 ottobre 1914: comunica che l’Umanitaria, approvando la proposta della dott. Maria Montessori, provvederà ad istituire una Scuola magistrale per le educatrici dell’infanzia. Chiede a Ferrari di tenere un corso di frenologia e psicologia infantile alle allieve. Il corso di igiene sarà invece tenuto dal senatore Arnaldo Foà.
2) Milano, 5 novembre 1914: ringrazia Ferrari per aver accettato di cooperare alla Scuola magistrale e comunica che, dati i problemi economici del momento, hanno deciso di ammettere anche signorine desiderose di istruirsi, non necessariamente educatrici, a pagamento. Dal momento che entro pochi giorni la scuola aprirà, gli chiede di precisare il programma.
3) Milano, 14 ottobre 1915: comunica le date degli esami del Corso Montessori e chiede a Ferrari di essere presente almeno il 31 ottobre.
4) Cocquio (Como), 7 settembre 1921: ringrazia per l’invito, ma non può recarsi a Barcellona il 2830 settembre, perché malato, forse di leucemia. Potrebbe inviare il dott. Giuseppe Corberi, ma data la grave disoccupazione e i problemi che angustiano tutte le opere pie, la spesa lo preoccupa. Chiede quindi a Ferrari di rappersentare ufficialmente l’Umanitaria.
5) Cocquio (Como), 23 agosto 1922: approva tutto ciò che ha deciso Ferrari ed è convinto che il Congresso andrà benissimo. Nomina il dott. Riccardo Bauer. Cartolina illustrata di “Cocquio (prov. di Como). Casa di vacanza per gli alunni delle Scuole operaie della Società Umanitaria”.
6) Monza, 1° ottobre 1922: è dispiaciuto di non aver potuto ricevere Ferrari. Lo ringrazia per tutto ciò che ha fatto per la riuscita del Congresso e parla dell’importanza di dare al lavoratore la possibilità di scegliere la sua occupazione.
NOTE
Carta intestata: “Società Umanitaria / Fondazione P.M. Loria / Milano / Via S. Barnaba, 38”.
Contenuto
6 lettere e cartoline di Augusto Osimo (1875-1923), segretario generale dela Società Umanitaria di Milano, a Ferrari:1) Milano, 27 ottobre 1914: comunica che l’Umanitaria, approvando la proposta della dott. Maria Montessori, provvederà ad istituire una Scuola magistrale per le educatrici dell’infanzia. Chiede a Ferrari di tenere un corso di frenologia e psicologia infantile alle allieve. Il corso di igiene sarà invece tenuto dal senatore Arnaldo Foà.
2) Milano, 5 novembre 1914: ringrazia Ferrari per aver accettato di cooperare alla Scuola magistrale e comunica che, dati i problemi economici del momento, hanno deciso di ammettere anche signorine desiderose di istruirsi, non necessariamente educatrici, a pagamento. Dal momento che entro pochi giorni la scuola aprirà, gli chiede di precisare il programma.
3) Milano, 14 ottobre 1915: comunica le date degli esami del Corso Montessori e chiede a Ferrari di essere presente almeno il 31 ottobre.
4) Cocquio (Como), 7 settembre 1921: ringrazia per l’invito, ma non può recarsi a Barcellona il 2830 settembre, perché malato, forse di leucemia. Potrebbe inviare il dott. Giuseppe Corberi, ma data la grave disoccupazione e i problemi che angustiano tutte le opere pie, la spesa lo preoccupa. Chiede quindi a Ferrari di rappersentare ufficialmente l’Umanitaria.
5) Cocquio (Como), 23 agosto 1922: approva tutto ciò che ha deciso Ferrari ed è convinto che il Congresso andrà benissimo. Nomina il dott. Riccardo Bauer. Cartolina illustrata di “Cocquio (prov. di Como). Casa di vacanza per gli alunni delle Scuole operaie della Società Umanitaria”.
6) Monza, 1° ottobre 1922: è dispiaciuto di non aver potuto ricevere Ferrari. Lo ringrazia per tutto ciò che ha fatto per la riuscita del Congresso e parla dell’importanza di dare al lavoratore la possibilità di scegliere la sua occupazione.
NOTE
Carta intestata: “Società Umanitaria / Fondazione P.M. Loria / Milano / Via S. Barnaba, 38”.
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