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1) Napoli, 19 ottobre 1922: gli invia un volume per una recensione sulla “Rivista di psicologia”.
2) Teramo, 8 marzo 1930: dovendo recarsi al Congresso di Washington e avendo qualche problema con il rinnovo del passaporto, chiede a Ferrari di associarlo alla Lega italiana di igiene mentale e di inviargli una dichiarazione della sua appartenenza alla Delegazione italiana a Washington.
NOTE
Carta intestata: “Casa editrice libraria / Vittorio Idelson / Società Collettiva Socia dell’A.E.L.I. / Napoli / Piazza Oberdan 15, telef. int. 495”; “Archivio Generale di Neurologia Psichiatria e Psicoanalisi / Direzione e Redazione: Teramo (Abruzzi) Italia”.
A tergo della prima lettera è presente una minuta di lettera in francese di Ferrari a destinatario sconosciuto.
Contenuto
Due lettere dello psichiatra e psicoanalista Marco Levi Bianchini (1875-1961) a Ferrari:1) Napoli, 19 ottobre 1922: gli invia un volume per una recensione sulla “Rivista di psicologia”.
2) Teramo, 8 marzo 1930: dovendo recarsi al Congresso di Washington e avendo qualche problema con il rinnovo del passaporto, chiede a Ferrari di associarlo alla Lega italiana di igiene mentale e di inviargli una dichiarazione della sua appartenenza alla Delegazione italiana a Washington.
NOTE
Carta intestata: “Casa editrice libraria / Vittorio Idelson / Società Collettiva Socia dell’A.E.L.I. / Napoli / Piazza Oberdan 15, telef. int. 495”; “Archivio Generale di Neurologia Psichiatria e Psicoanalisi / Direzione e Redazione: Teramo (Abruzzi) Italia”.
A tergo della prima lettera è presente una minuta di lettera in francese di Ferrari a destinatario sconosciuto.