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1) Paris, 18 dicembre 1920: chiede a Ferrari una nota su ciò che è stato fatto in Italia nel campo della psicotecnica, poiché sta redigendo una memoria sui lavori della Conferenza di psicotecnica tenutasi a Ginevra.
2) 22 Avenue de l’Observatoire, Parigi, 22 giugno 1922: dice di aver approfittato del congresso di Igiene mentale per riunire la commissione che si occupa di lavoro ed orientamento professionale e che vorrebbe fare una conferenza a Milano nei primi tre giorni di ottobre. Sottolinea di voler discutere con Frank Bunker Gilbreth sulla selezione dei lavoratori e di voler approfondire il rapporto tra la fatica e gli incidenti sul lavoro. Propone un tema generale per la conferenza e afferma di essere disposto a proiettare un film di orientamento professionale; assicura di poter inviare a breve la lista precisa delle comunicazioni.
3) Paris, 21 gennaio 1924: avvisa che la Conferenza di Milano ha fissato la prossima riunione a Bruxelles nel 1924, ma che i colleghi belgi, a causa della situazione politica, non possono organizzarla. Chiede dunque a Ferrari un parere sulla sede di Praga, dove ha già contattato il direttore dell’Istituto di fisiologia industriale. Una nota manoscritta, senza firma, commenta in calce: “Fumano ancora incensi in onore del vecchio Giappone feudale, nel piccolo e celebrato cimitero di Takanava. I rinnovamenti storici, gli sconvolgimenti sismici”.
4) Paris, 27 ottobre 1927: gli chiede il testo della sua comunicazione alla IV Conferenza internazionale di psicotecnica tenutasi a Parigi dal 10 al 14 ottobre, a scopo di pubblicazione.
5) Paris, 10 agosto 1928: avvisa che la riunione del Comitato direttivo dell’Associazione internazionale delle conferenze di psicotecnica si terrà a Utrecht il 10 settembre prima dell’apertura della Conferenza. Gli invia per eventuali correzioni il progetto di statuto dell’Associazione, redatto insieme a M. Raymond Weiss, consigliere giuridico dell’Istituto internazionale di cooperazione intellettuale, e una copia della lettera ricevuta dal direttore dell’Istituto stesso Julien Luchaire (conservata nel fascicolo insieme all’ordine del giorno della riunione).
6) Paris, 28 novembre 1929: comunica che il presidente della VI Conferenza internazionale di psicotecnica di Barcellona, De Mariaga, ha proposto come date definitive i giorni dal 23 al 26 aprile, che coincidendo con le feste pasquali permetterebbero ai congressisti di assistere alle particolari celebrazioni spagnole. Chiede a Ferrari di confermare la sua disponibilità. A tergo sono presenti gli appunti di una lettera di Ferrari senza destinatario.
7) Paris, 12 marzo 1931: annuncia che la VIII Conferenza internazionale di psicotecnica si aprirà a Mosca il 13 settembre e riporta i temi di discussione proposti dal presidente [Isaak Naftulovich] Spielrein; elenca infine i componenti del Comitato d’assistenza nominato dal Comitato esecutivo centrale dell’URSS.
8) Paris, 2 aprile 1931: ha ricevuto la lettera di Ferrari e assicura che sottoporrà le sue giuste osservazioni a Spielrein.
9) [s.l., s.d.]: parte finale di lettera incompleta.
NOTE
Carta intestata: “Université de France / Ecole pratique / des Hautes études / Laboratoire / de / psychologie expérimentale”; “Conférences internationales de psychotecnique / Président: / Ed. Claparède / 11, Champel / Genève / Sécretaire géneral: / J.M. Lahy / 22, Av. de l’Observatoire / Paris (XIVe)”; “Association Internationale des Conférences de psychotecnique / à l’Institut International de Coopération Intellectuelle / de la Socieété des Nations, 2, rue Montpensier, Paris / Adresser la correspondance / au secrétaire général / M.J. Lahy / 22, Avenue de l’Observatoire, Paris”; “Association Internationale de psychotecnique / Le président: I.N. Spielrein, / Moscou, Rue Marx et Engels 1 / Le secrétaire général: J.M. Lahy / Paris, Avenue de l’Observatoire 22 / Le trésorier: O. Lipmann, Berlin / Neubabelsberg II, Wanseestrasse” (tutta l’intestazione è riportata anche in russo); “Université de France / Ecole pratique / des Hautes études / Psychologie appliquée / J.M. Lahy / 22, Avenue de l’Observatoire / Paris (XIVe)”.
Contenuto
9 lettere in francese di Jean-Maurice Lahy (1872-1943), professore di psicologia applicata all’Ecole pratique di Parigi e segretario dell’Associazione internazionale di psicotecnica, a Ferrari:1) Paris, 18 dicembre 1920: chiede a Ferrari una nota su ciò che è stato fatto in Italia nel campo della psicotecnica, poiché sta redigendo una memoria sui lavori della Conferenza di psicotecnica tenutasi a Ginevra.
2) 22 Avenue de l’Observatoire, Parigi, 22 giugno 1922: dice di aver approfittato del congresso di Igiene mentale per riunire la commissione che si occupa di lavoro ed orientamento professionale e che vorrebbe fare una conferenza a Milano nei primi tre giorni di ottobre. Sottolinea di voler discutere con Frank Bunker Gilbreth sulla selezione dei lavoratori e di voler approfondire il rapporto tra la fatica e gli incidenti sul lavoro. Propone un tema generale per la conferenza e afferma di essere disposto a proiettare un film di orientamento professionale; assicura di poter inviare a breve la lista precisa delle comunicazioni.
3) Paris, 21 gennaio 1924: avvisa che la Conferenza di Milano ha fissato la prossima riunione a Bruxelles nel 1924, ma che i colleghi belgi, a causa della situazione politica, non possono organizzarla. Chiede dunque a Ferrari un parere sulla sede di Praga, dove ha già contattato il direttore dell’Istituto di fisiologia industriale. Una nota manoscritta, senza firma, commenta in calce: “Fumano ancora incensi in onore del vecchio Giappone feudale, nel piccolo e celebrato cimitero di Takanava. I rinnovamenti storici, gli sconvolgimenti sismici”.
4) Paris, 27 ottobre 1927: gli chiede il testo della sua comunicazione alla IV Conferenza internazionale di psicotecnica tenutasi a Parigi dal 10 al 14 ottobre, a scopo di pubblicazione.
5) Paris, 10 agosto 1928: avvisa che la riunione del Comitato direttivo dell’Associazione internazionale delle conferenze di psicotecnica si terrà a Utrecht il 10 settembre prima dell’apertura della Conferenza. Gli invia per eventuali correzioni il progetto di statuto dell’Associazione, redatto insieme a M. Raymond Weiss, consigliere giuridico dell’Istituto internazionale di cooperazione intellettuale, e una copia della lettera ricevuta dal direttore dell’Istituto stesso Julien Luchaire (conservata nel fascicolo insieme all’ordine del giorno della riunione).
6) Paris, 28 novembre 1929: comunica che il presidente della VI Conferenza internazionale di psicotecnica di Barcellona, De Mariaga, ha proposto come date definitive i giorni dal 23 al 26 aprile, che coincidendo con le feste pasquali permetterebbero ai congressisti di assistere alle particolari celebrazioni spagnole. Chiede a Ferrari di confermare la sua disponibilità. A tergo sono presenti gli appunti di una lettera di Ferrari senza destinatario.
7) Paris, 12 marzo 1931: annuncia che la VIII Conferenza internazionale di psicotecnica si aprirà a Mosca il 13 settembre e riporta i temi di discussione proposti dal presidente [Isaak Naftulovich] Spielrein; elenca infine i componenti del Comitato d’assistenza nominato dal Comitato esecutivo centrale dell’URSS.
8) Paris, 2 aprile 1931: ha ricevuto la lettera di Ferrari e assicura che sottoporrà le sue giuste osservazioni a Spielrein.
9) [s.l., s.d.]: parte finale di lettera incompleta.
NOTE
Carta intestata: “Université de France / Ecole pratique / des Hautes études / Laboratoire / de / psychologie expérimentale”; “Conférences internationales de psychotecnique / Président: / Ed. Claparède / 11, Champel / Genève / Sécretaire géneral: / J.M. Lahy / 22, Av. de l’Observatoire / Paris (XIVe)”; “Association Internationale des Conférences de psychotecnique / à l’Institut International de Coopération Intellectuelle / de la Socieété des Nations, 2, rue Montpensier, Paris / Adresser la correspondance / au secrétaire général / M.J. Lahy / 22, Avenue de l’Observatoire, Paris”; “Association Internationale de psychotecnique / Le président: I.N. Spielrein, / Moscou, Rue Marx et Engels 1 / Le secrétaire général: J.M. Lahy / Paris, Avenue de l’Observatoire 22 / Le trésorier: O. Lipmann, Berlin / Neubabelsberg II, Wanseestrasse” (tutta l’intestazione è riportata anche in russo); “Université de France / Ecole pratique / des Hautes études / Psychologie appliquée / J.M. Lahy / 22, Avenue de l’Observatoire / Paris (XIVe)”.
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