48 lettere e cartoline di padre Agostino Gemelli (1878-1959), al secolo Edoardo, fondatore dell'Università Cattolica di Milano e direttore del Laboratorio di psicologia sperimentale, a Ferrari:
1) Milano, 13 gennaio 1908: chiede gli estratti di un articolo.
2) Milano, 10 giugno 1910: conferma la sua adesione all'associazione e parla dei temi da discutere al Congresso.
3) [Roma], 6 maggio 1911(?): annuncia che il Ministero ha cancellato Ferrari dalla terna; cartolina illustrata di "P. Antonio da Sora, ofm. martirizzato dai maomettani in Albania nel 1718".
4) Milano, 9 gennaio 1912: si trova a letto convalescente; ringrazia Ferrari per ciò che ha scritto nella "Rivista" e spera che il loro lavoro sia utile al paese. Comunica di essere stato a Berlino e di aver saputo che il Congresso si terrà a Milano.
5) Ginevra, 27 settembre 1914: cartolina di ringraziamento, illustrata con l'immagine del nuovo museo di Ginevra.
6) Milano, 21 maggio 1917: comunica di aver letto con piacere le notizie sulla Società italiana Pro anormali (SIPA) e spera che al convegno dell'Ufficio di Presidenza sia invitato anche qualcuno di coloro che si occupano seriamente degli anormali. Gli chiede di sottolineare come la guerra debba mostrare ai legislatori la gravità dell'invio al fronte di persone anormali.
7) [Milano, aprile 1919]: annuncia che il primo fascicolo dell'"Archivio" è in corso di stampa e che gli manderà un articolo; cartolina illustrata di "Assisi Chiesa di S. Damiano Piccolo coro di S. Chiara".
8) S. Damiano (Assisi), [21 luglio 1919]: gli chiede se ha ricevuto la sua lettera con incluse quelle per Zanichelli. Cartolina illustrata di "Assisi Chiesa di S. Damiano".
9) [Milano, 29 novembre 1919]: annuncia che ai primi di gennaio si pubblicherà finalmente l'"Archivio" e propone lo scambio di numeri con la "Rivista" di Ferrari. Cartolina illustrata di "Saronno Dettaglio della cupola, IV parte G. Ferrari".
10) Milano, [1920]: chiede a Ferrari le ragioni del suo silenzio in merito alle questioni relative all'"Archivio" e spera che gli estratti del suo articolo arrivino presto. Annuncia di avere pronti altri due articoli: "I metodi per lo studio delle fluttuazioni dell'attenzione" e "L'orientamento nello spazio in rapporto con il governo dell'aeroplano".
11) [s.l.], [1920]: si lamenta delle critiche di Ferrari e De Sanctis in merito all'"Archivio" e le definisce "inezie o miserie". Chiede quindi notizie chiare e definitive per decidere se procedere alla pubblicazione o meno.
12) [s.l.], [1920]: sempre sulle critiche di Ferrari e De Sanctis in merito all'"Archivio", sulla sua pubblicazione da parte di Zanichelli e sulla divisione dei lavori con la "Rivista di psicologia" di Ferrari.
13) Torino, 21 febbraio 1920: annuncia che finalmente le difficoltà per la pubblicazione dell'"Archivio" sono state superate e chiede ai collaboratori l'adesione definitiva.
14) [Milano, 28 aprile 1921]: invia la quota associativa alla Società pro anormali psichici.
15) [Milano, 10 agosto 1921]: spera che la nuova Università Cattolica contribuisca al progresso degli studi in Italia.
16) Milano, 24 aprile 1925: sulla pubblicazione del suo articolo anche in "Neoscolastica" e sul problema di farlo uscire su due riviste.
17) Milano, 14 luglio 1925: chiede a Ferrari di dire a Franchi che la signora Gioconda Ellero accetta di farsi carico delle spese di composizione, tiratura e carta e che si comincerà con il primo volume delle conferenze. Essendo in partenza per Roma gli chiede di passare in stazione a Bologna per ritirare il pacco dei manoscritti.
18) Milano, 10 agosto 1925: gli manda l'articolo che la "Nuova Antologia" non ha ancora pubblicato, forse perché troppo tecnico.
19) [Milano, 12 ottobre 1925]: dice di aver trovato "Smouri", un bel gatto soriano che secondo lui salterà l'ostacolo. Cartolina illustrata della "Università Cattolica del S. Cuore in Milano. L'impluvium".
20) [Milano, 25 ottobre 1925]: dice che la signora Ellero gli ha mandato due lettere di Ferrari pregandolo di accordarsi con lui; annuncia quindi che passerà da Bologna martedì 17 e andrà a cercarlo; cartolina illustrata di "Roma. Via Appia Antica".
21) [Milano, 19 gennaio 1926]: dice che si vedranno il 7 e che il suo concorso è andato bene probabilmente grazie alla bontà del prof. De Sanctis; "Smouri" è "KO".
22) Milano, 21 gennaio 1926: annuncia che la seduta di concorso è rimandata per la morte del presidente Bertarelli e che probabilmente Ferrari verrà incluso nel secondo concorso, nonostante due commissari gli siano ostili. Gli assicura però il suo appoggio.
23) Roma, 16 febbraio 1926: gli spedisce un giornale che tratta del decreto di istituzione della loro Scuola per maestri.
24) Milano, 18 marzo 1926: gli invia le relazioni.
25) Milano, 25 marzo 1926: annuncia che deve partire per Roma ma che tornerà in tempo per vedere Ferrari e la signora Ellero. Dà notizie sulla vicenda della Sezione psicologica e sui pasticci fatti da Martinetti con Kiesow e De Sanctis; dice che non parteciperà alla riunione degli psicologi perché è considerata come una sezione del Congresso. Prevede però "altre nubi all'orizzonte" per i colleghi organizzatori del congresso.
26) [Roma], 28 giugno 1926: annuncia che la Facoltà di medicina dell'Università di Milano ha chiesto la soppressione della cattedra di psicologia e sprona Ferrari ad occuparsene nella sua "Rivista", in attesa che la Commissione per la riforma degli studi decida in merito. Trascrive una lista di psicotecnici e psicologi.
27) Milano, 28 febbraio 1927: dice che il giudizio dell'amico avvocato di Ferrari ha il carattere di cavillo; gli suggerisce di pubblicare il suo lavoro con un editore più noto di Agnelli e che sappia lanciarlo. Si congratula per il lavoro che ha fatto per il volume delle perizie del "povero Ellero".
28) Napoli, 22 agosto 1927: ha saputo da Bonaventura che hanno determinato in modo assoluto Bologna e gli dispiace perché a Perugia avrebbero avuto un buon pubblico.
29) Milano, 28 ottobre 1927: sull'impossibilità di recarsi alla discussione della lezione di Ferrari, per lui certo più importante di quella di Bonaventura.
30) Milano, 28 novembre 1927: gli manda una copia della lettera scritta a De Sanctis affinché Ferrari si muova e ottenga un posto a Padova, altrimenti ideale per Ponzo o Bonaventura.
31) [Milano, 5 dicembre 1927]: avvisa di aver ricevuto la sua cartolina appena tornato a casa. Cartolina illustrata de "La nuova sede dell'Università Cattolica del S. Cuore".
32) [Milano, 1927]: sulla signora Francia che frequenta alcuni corsi liberi dell'Università. Cartolina illustrata dell'"Ostensorio d'oro offerto dagli "Amici" per l'adorazione quotidiana nella Cappella dell'Università Cattolica del S. Cuore".
33) [Milano], 6 febbraio 1928: sulla nota di Ferrari circa la cattedra di Benussi e sull'atteggiamento di Kiesow in merito. Cartolina illustrata di "Milano. Fontana di S. Francesco e facciata della Chiesa di S. Angelo".
34) Milano, 21 novembre 1928: gli invia un articolo che ha pubblicato sulla rivista "L'Aerotecnica" ma di cui si è pentito, perché poco visibile. Gli chiede quindi di ripubblicarlo con qualche integrazione visto che parla dei danni che i fisiologi hanno fatto escludendo gli psicologi dalle commissioni di aerotecnica. Gli chiede inoltre di tenere la lezione di chiusura del corso per gli anormali, che sarà invece inaugurato da De Sanctis il 9 dicembre.
35) Roma, 26 novembre 1928: lo ringrazia e gli assicura che quando arriverà a Milano gli consegnerà il testo corretto e completato. Cartolina illustrata della "Università Cattolica del S. Cuore in Milano. Uno dei chiostri della nuova sede".
36) Milano, 30 dicembre 1929: gli annuncia che gli manderà il riassunto del congresso e parla della nomina di De Sanctis alla cattedra di Mingazzini. Crede necessario muoversi tutti quanti per mantenere la cattedra di psicologia. Gli conferma il suo appoggio nel caso volesse succedere a De Sanctis.
37) Milano, 21 gennaio 1930: gli invia gli appunti per la rivista del Myers. Dice di non sapere nulla di preciso sulla cattedra di Roma e che farà il possibile perché sia conservato alla psicologia un posto di ruolo.
38) Roma, 24 gennaio [1930]: avvisa di avergli spedito il riassunto delle due memorie originali, ma di aver tardato per la morte improvvisa per sarcoma del suo migliore amico, il dr. Ludovico Necchi, che era anche il suo aiuto; acclude anche ciò che si riferisce all'aviazione.
39) Milano, 12 febbraio 1930: chiede la collaborazione di Ferrari per la fondazione di un "Istituto del lavoro con prevalenza della psicologia" e per la redazione di un rapporto sui contributi dei singoli laboratori da pubblicare per il momento sull'"Archivio italiano di psicologia".
40) Milano, 26 marzo 1930: sollecita la consegna della relazione sui lavori di Ferrari, di suo figlio e del Laboratorio di psicotecnica prima della partenza di Ferrari stesso per l'America.
41) Milano, 19 dicembre 1931: si rallegra che la figlia di Ferrari stia meglio; dice di non essersi mai occupato di test, per questo non può mandarglieli; parla dei lamenti di Ferdinando Cazzamalli per l'impossibilità di pubblicare il suo articolo. Gli chiede una recensione del volume con i contributi del Laboratorio di biologia e psicologia.
42) [s.l.], [s.d.]: sulle difficoltà di mettere d'accordo gli psicologi; gli invia la prefazione finalmente approvata.
43) [s.l.], [s.d.]: sulla conferenza da consegnare per il volume. Avvisa che la "Nuova Antologia" gli pubblicherà un articolo; parla di una risposta polemica a Kiesow. Cartolina illustrata di "Wien I. Universität, (erbaut 1878-1959 von H. v. Ferstel)".
44) [Milano], [s.d.]: annuncia che sarà probabilmente a Milano per il 20.
45) [s.l.], [s.d.]: cartolina di saluti; cartolina illustrata di "Köln im Jahre 1531. Nach einem EinblattHolzschnitt von Anton Woensam".
46) [Milano], [s.d.]: sulle dimissioni di Ferrari, sul ritiro di Gemelli stesso e sul posto lasciato a K[iesow?]. Cartolina illustrata della "Università Cattolica del S. Cuore in Milano. Portale d'ingresso della nuova sede col monumento a Cristo Re" [1932 circa].
47) [s.l.], [s.d.]: cartolina di saluti; cartolina illustrata della "Università Cattolica del S. Cuore in Milano. Palazzo d'ingresso della nuova sede e l'abside della Basilica di S. Ambrogio" [1932 circa].
48) [s.l.], [s.d.]: biglietto di ringraziamento.
NOTE
Carta da lettere e cartoline intestate: "Rivista di fisica, matematica e scienze naturali / PisaPavia (Italie)"; "Rivista / di / filosofia neoscolastica / Redazione: / Via Maroncelli, 23 Milano / Amministrazione: / Corso, 3 Firenze"; "Segretariato generale delle Missioni Francescane Via Merulana 124 Roma"; "Fr. Agostino Gemelli, francescano / Milano, Via P. Maroncelli, 23 / Telefono 10660"; "Agostino Gemelli / via Maroncelli, 23 / Milano"; "Istituto / di / psicologia sperimentale / della R. Università / Fondazione E.E. Pellegrini / Via Po n. 18 / Torino"; "Comitato promotore dell'Università Cattolica / Milano Via S. Agnese, 4"; "Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori / (eretto in Ente morale con R. Decreto n. 1014, 24 giugno 1920) / Istituto superiore di Magistero / "Maria Immacolata""; "Università Cattolica del S. Cuore / Milano Via S. Agnese, 4 / Il Rettore"; "Consiglio superiore / di pubblica istruzione"; "Ministero della Pubblica Istruzione / Consiglio superiore".
Le lettere 10, 11, 12, 33 e 38 sono state pubblicate: cfr. Mario Quaranta (a cura di), "Enrico Morselli, Giuseppe Prezzolini, Vittorio Benussi, Eugenio Rignano, Agostino Gemelli, Clifford W. Beers. Corrispondenti di Giulio Cesare Ferrari", in "Giulio Cesare Ferrari nella storia della psicologia italiana", Pitagora, Bologna, 1984, pp. 269-299, in particolare pp. 287-293.