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1) Reggio Emilia, 10 ottobre 1903: parla della Scuola per bambini deficienti e delle difficoltà esistenti, tra cui l'impossibilità di tirocinio per le normaliste, la carenza delle visite mediche e degli strumenti antropologici e pedagogici, l'assenza di manutenzione, l'insufficienza delle carte biografiche e il problema dei registri rimasti a Crevalcore. Confessa quindi di avere molte difficoltà a stendere una relazione veritiera. Parla delle sue collaboratrici e spera che Ferrari nel prossimo anno si rechi spesso a visitare la scuola e ad aiutarli.
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Una lettera di Alessandrina Gariboldi a Ferrari:1) Reggio Emilia, 10 ottobre 1903: parla della Scuola per bambini deficienti e delle difficoltà esistenti, tra cui l'impossibilità di tirocinio per le normaliste, la carenza delle visite mediche e degli strumenti antropologici e pedagogici, l'assenza di manutenzione, l'insufficienza delle carte biografiche e il problema dei registri rimasti a Crevalcore. Confessa quindi di avere molte difficoltà a stendere una relazione veritiera. Parla delle sue collaboratrici e spera che Ferrari nel prossimo anno si rechi spesso a visitare la scuola e ad aiutarli.