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1) Roma, via Forlì 30, 19 marzo 1921: si chiede come mai Ferrari, “di solito così gentile e ordinato nella [sua] corrispondenza”, non abbia risposto a una cartolina di auguri. Si chiede se sia dispiaciuto perché non ha fatto pubblicità alla sua “Rivista di psicologia” e gli chiede di pubblicarvi un articolo sul “fanciullo come poeta”, in vista dei titoli per il prossimo concorso di pedagogia.
2) Roma, via Forlì 30, 26 marzo 1921: ancora in merito all’articolo da pubblicare e alla necessità di ridurlo.
Contenuto
Due lettere e cartoline del pedagogista Giuseppe Luigi (Gino) Ferretti a Ferrari:1) Roma, via Forlì 30, 19 marzo 1921: si chiede come mai Ferrari, “di solito così gentile e ordinato nella [sua] corrispondenza”, non abbia risposto a una cartolina di auguri. Si chiede se sia dispiaciuto perché non ha fatto pubblicità alla sua “Rivista di psicologia” e gli chiede di pubblicarvi un articolo sul “fanciullo come poeta”, in vista dei titoli per il prossimo concorso di pedagogia.
2) Roma, via Forlì 30, 26 marzo 1921: ancora in merito all’articolo da pubblicare e alla necessità di ridurlo.