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1) Parma, Borgo Cairoli 33, 17 maggio 1893: gli raccomanda un paziente affinché lo faccia visitare dal prof. Tamburini e gliene fornisce la storia clinica. Parla poi della propria "sventura" e confessa di avere il "pensiero fisso all'avvenir del mio piccino". Spera di vedere Ferrari e lo invita all'inaugurazione del monumento a Garibaldi.
2) Parma, 13 febbraio 1926: lo ringrazia della lettera, con la quale si trova d'accordo, e parla della situazione politica e finanziaria della Provincia in merito al problema manicomiale. Dice di non poter prendere impegni per i giorni successivi perché Lauricella è stato nominato prefetto a Rovigo ed egli dovrà fare le veci di presidente della Commissione reale.
NOTE:
Carta della seconda lettera intestata: "Amministrazione provinciale / di Parma / Commissione straordinaria".
Contenuto
Due lettere del medico Ferrante Della Valle (1856-1947) di Parma, a Ferrari:1) Parma, Borgo Cairoli 33, 17 maggio 1893: gli raccomanda un paziente affinché lo faccia visitare dal prof. Tamburini e gliene fornisce la storia clinica. Parla poi della propria "sventura" e confessa di avere il "pensiero fisso all'avvenir del mio piccino". Spera di vedere Ferrari e lo invita all'inaugurazione del monumento a Garibaldi.
2) Parma, 13 febbraio 1926: lo ringrazia della lettera, con la quale si trova d'accordo, e parla della situazione politica e finanziaria della Provincia in merito al problema manicomiale. Dice di non poter prendere impegni per i giorni successivi perché Lauricella è stato nominato prefetto a Rovigo ed egli dovrà fare le veci di presidente della Commissione reale.
NOTE:
Carta della seconda lettera intestata: "Amministrazione provinciale / di Parma / Commissione straordinaria".
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