Vai all’inventario
1) Paris, 13 febbraio 1906: invia a Ferrari le bozze del suo articolo sul congresso, che apparirà in ritardo sul “Bulletin” numero 6 del 1905. La causa del ritardo (che gli comunica in via confidenziale) è dovuta al fatto che da novembre è stato impegnato con [Serge] Youriévitch a ottenere le autorizzazioni necessarie a istituire una lotteria di quattro milioni di franchi a favore dell’Istituto, per assicurarne l’avvenire. Con i proventi della lotteria, che si terrà il 15 gennaio 1907, hanno in progetto la realizzazione di un edificio che riunisca tutti i laboratori utili alla psicologia, una biblioteca specializzata, un museo ecc. Comunica poi che Eusapia [Palladino] non è ancora tornata a Parigi, la aspettano in marzo.
2) Paris, 8 marzo 1906: accetta molto volentieri l’offerta di Ferrari di fare un resoconto del Congresso di antropologia di Torino e dei festeggiamenti di Lombroso per il “Bulletin” dell’Institut général psychologique; dice che le bozze corrette del suo articolo sul congresso sono arrivate gratis e che riceverà il “Bulletin” intorno al 20 marzo. Comunica che sta aspettando il ritorno di Youriévitch da Napoli, dove si è recato a cercare Eusapia Palladino per ricondurla a Parigi. Si complimenta con Ferrari per la sua “Rivista [di psicologia]” e si augura che duri e si incrementi. Gli offre una remunerazione di 50 franchi per un resoconto sul Congresso di antropologia, soprattutto dal punto di vista della psicologia.
3) Paris, 18 settembre 1907: lo ringrazia, anche a nome di Youriévitch, per il resoconto sul congresso e gli chiede di inviarlo al più presto, utilizzando tutti i materiali che ha, eventualmente chiedendoli anche a Sante De Sanctis.
NOTE:
Carta intestata “Institut Général / Psychologique / 14, Rue de Condé / Paris (VIe)”.
Contenuto
Tre lettere in francese dello psicologo Jules Courtier (1860-1938), segretario dell’Institut général psychologique di Parigi, a Ferrari:1) Paris, 13 febbraio 1906: invia a Ferrari le bozze del suo articolo sul congresso, che apparirà in ritardo sul “Bulletin” numero 6 del 1905. La causa del ritardo (che gli comunica in via confidenziale) è dovuta al fatto che da novembre è stato impegnato con [Serge] Youriévitch a ottenere le autorizzazioni necessarie a istituire una lotteria di quattro milioni di franchi a favore dell’Istituto, per assicurarne l’avvenire. Con i proventi della lotteria, che si terrà il 15 gennaio 1907, hanno in progetto la realizzazione di un edificio che riunisca tutti i laboratori utili alla psicologia, una biblioteca specializzata, un museo ecc. Comunica poi che Eusapia [Palladino] non è ancora tornata a Parigi, la aspettano in marzo.
2) Paris, 8 marzo 1906: accetta molto volentieri l’offerta di Ferrari di fare un resoconto del Congresso di antropologia di Torino e dei festeggiamenti di Lombroso per il “Bulletin” dell’Institut général psychologique; dice che le bozze corrette del suo articolo sul congresso sono arrivate gratis e che riceverà il “Bulletin” intorno al 20 marzo. Comunica che sta aspettando il ritorno di Youriévitch da Napoli, dove si è recato a cercare Eusapia Palladino per ricondurla a Parigi. Si complimenta con Ferrari per la sua “Rivista [di psicologia]” e si augura che duri e si incrementi. Gli offre una remunerazione di 50 franchi per un resoconto sul Congresso di antropologia, soprattutto dal punto di vista della psicologia.
3) Paris, 18 settembre 1907: lo ringrazia, anche a nome di Youriévitch, per il resoconto sul congresso e gli chiede di inviarlo al più presto, utilizzando tutti i materiali che ha, eventualmente chiedendoli anche a Sante De Sanctis.
NOTE:
Carta intestata “Institut Général / Psychologique / 14, Rue de Condé / Paris (VIe)”.