Vai all’inventario
1) Padova, 31 marzo 1922: ringrazia ed accetta di cuore di essere inserito tra i collaboratori della rivista di Ferrari, alla quale il suo laboratorio vuole abbonarsi. I lavori del laboratorio, tuttavia, saranno pubblicati in appositi volumi editi a Padova, quindi per la rivista gli manderà ricerche più particolari. Lo invita a Padova per una visita, dal momento che il laboratorio sta facendo progressi.
2) Padova, 14 marzo 1925: gli augura in ritardo buona Pasqua e gli chiede notizie del primo fascicolo della rivista, che stranamente non è ancora uscito. Entro breve manderà al comm. Franchi una lista di periodici esteri a cui mandare il suo “volumoide”, ma sa già che difficilmente Franchi lo farà. Se Franchi si aspetta che egli stesso faccia propaganda alle sue pubblicazioni “può aspettare che torni a nascere”.
NOTE:
Carta intestata: “R. Università di Padova / Laboratorio di psicologia / Il direttore” e “R. Università di Padova / Laboratorio di psicologia / 5, Corte Capitaniato / Il direttore” .
Le lettere sono state pubblicate; cfr. Mario Quaranta (a cura di), “Enrico Morselli, Giuseppe Prezzolini, Vittorio Benussi, Eugenio Rignano, Agostino Gemelli, Clifford W. Beers. Corrispondenti di Giulio Cesare Ferrari”, in “Giulio Cesare Ferrari nella storia della psicologia italiana”, Pitagora, Bologna, 1984, pp. 269-299, in particolare p. 285.
Contenuto
Due lettere dello psicologo Vittorio Benussi (1878-1927), direttore del Laboratorio di psicologia dell’Università di Padova, a Ferrari:1) Padova, 31 marzo 1922: ringrazia ed accetta di cuore di essere inserito tra i collaboratori della rivista di Ferrari, alla quale il suo laboratorio vuole abbonarsi. I lavori del laboratorio, tuttavia, saranno pubblicati in appositi volumi editi a Padova, quindi per la rivista gli manderà ricerche più particolari. Lo invita a Padova per una visita, dal momento che il laboratorio sta facendo progressi.
2) Padova, 14 marzo 1925: gli augura in ritardo buona Pasqua e gli chiede notizie del primo fascicolo della rivista, che stranamente non è ancora uscito. Entro breve manderà al comm. Franchi una lista di periodici esteri a cui mandare il suo “volumoide”, ma sa già che difficilmente Franchi lo farà. Se Franchi si aspetta che egli stesso faccia propaganda alle sue pubblicazioni “può aspettare che torni a nascere”.
NOTE:
Carta intestata: “R. Università di Padova / Laboratorio di psicologia / Il direttore” e “R. Università di Padova / Laboratorio di psicologia / 5, Corte Capitaniato / Il direttore” .
Le lettere sono state pubblicate; cfr. Mario Quaranta (a cura di), “Enrico Morselli, Giuseppe Prezzolini, Vittorio Benussi, Eugenio Rignano, Agostino Gemelli, Clifford W. Beers. Corrispondenti di Giulio Cesare Ferrari”, in “Giulio Cesare Ferrari nella storia della psicologia italiana”, Pitagora, Bologna, 1984, pp. 269-299, in particolare p. 285.