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1) Roma, 6 maggio 1915: comunica di non aver potuto esprimersi a favore del suo raccomandato, il procuratore del re avvocato Savini Mirafiori, per la destinazione a Bologna, perché ha dovuto favorire un magistrato più anziano di lui.
A tergo è presente una nota di Treves a Ferrari, dolente di questa risposta, in data 11 maggio.
NOTE:
Carta intestata: “Il Guardasigilli / Ministro di Grazia e Giustizia / e dei Culti”.
Contenuto
Una lettera del ministro di grazia e giustizia e dei culti, Vittorio Emanuele Orlando, al deputato Claudio Treves:1) Roma, 6 maggio 1915: comunica di non aver potuto esprimersi a favore del suo raccomandato, il procuratore del re avvocato Savini Mirafiori, per la destinazione a Bologna, perché ha dovuto favorire un magistrato più anziano di lui.
A tergo è presente una nota di Treves a Ferrari, dolente di questa risposta, in data 11 maggio.
NOTE:
Carta intestata: “Il Guardasigilli / Ministro di Grazia e Giustizia / e dei Culti”.