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1) [s.l., ante 1° novembre 1951]: propone di usare l'intervento di Gemelli su "Percezione e personalità" come discorso inaugurale del IX Congresso degli Psicologi italiani, e di inserire un secondo intervento di Gemelli (vertente o sulla psicologia della musica o sulla psicologia del lavoro) nell'ambito di una delle sezione del convegno (1).
2) [Milano, ottobre 1952]: si scusa per non aver ancora steso il testo della relazione presentata al Convegno di Psicologia Clinica [Milano, 28-29 settembre 1952]. Spiega che la ragione del ritardo sta nella sua partenza imminente per l'Unione Sovietica e assicura che scriverà la relazione una volta arrivato in quel paese.
3) [s.l., 1953]: risponde ad una lettera di Gemelli in merito al viaggio in Unione Sovietica e gli chiede di intercedere per lui presso il Ministro Scelba perché gli venga restituito il passaporto e possa così recarsi a Parigi. Gli consiglia di sottolineare a Scelba il valore scientifico del viaggio in Unione Sovietica e di ricordare la relazione tenuta a questo proposito presso l'Istituto di Psicologia dell'Università Cattolica.
4) Milano [1953]: lo ringrazia per l'intervento compiuto presso il ministro Scelba e si mette d'accordo sulla stampa delle tavole da includere nell'articolo "Luce e colore nei fenomeni di contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento", da pubblicare in "Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria"; infine fa un'osservazione in merito a un discorso del papa (2). Sul retro: minuta di una lettera di Musatti a Gozzano, in merito alle lezioni che avrebbe dovuto tenere a Roma.
NOTE:
(1) Si veda: A. Gemelli, "Percezione e personalità", in "Atti del IX Convegno degli Psicologi Italiani, Roma, 14 novembre 1951", Editrice Universitaria, Firenze, 1952, pp. 21-28.
(2) Si veda: C.L. Musatti, "Luce e colore nei fenomeni di contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento", in "Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria", 14, 1953, pagg. 544-577.
Contenuto
Quattro minute di lettere a Padre Agostino Gemelli (1878-1959).1) [s.l., ante 1° novembre 1951]: propone di usare l'intervento di Gemelli su "Percezione e personalità" come discorso inaugurale del IX Congresso degli Psicologi italiani, e di inserire un secondo intervento di Gemelli (vertente o sulla psicologia della musica o sulla psicologia del lavoro) nell'ambito di una delle sezione del convegno (1).
2) [Milano, ottobre 1952]: si scusa per non aver ancora steso il testo della relazione presentata al Convegno di Psicologia Clinica [Milano, 28-29 settembre 1952]. Spiega che la ragione del ritardo sta nella sua partenza imminente per l'Unione Sovietica e assicura che scriverà la relazione una volta arrivato in quel paese.
3) [s.l., 1953]: risponde ad una lettera di Gemelli in merito al viaggio in Unione Sovietica e gli chiede di intercedere per lui presso il Ministro Scelba perché gli venga restituito il passaporto e possa così recarsi a Parigi. Gli consiglia di sottolineare a Scelba il valore scientifico del viaggio in Unione Sovietica e di ricordare la relazione tenuta a questo proposito presso l'Istituto di Psicologia dell'Università Cattolica.
4) Milano [1953]: lo ringrazia per l'intervento compiuto presso il ministro Scelba e si mette d'accordo sulla stampa delle tavole da includere nell'articolo "Luce e colore nei fenomeni di contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento", da pubblicare in "Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria"; infine fa un'osservazione in merito a un discorso del papa (2). Sul retro: minuta di una lettera di Musatti a Gozzano, in merito alle lezioni che avrebbe dovuto tenere a Roma.
NOTE:
(1) Si veda: A. Gemelli, "Percezione e personalità", in "Atti del IX Convegno degli Psicologi Italiani, Roma, 14 novembre 1951", Editrice Universitaria, Firenze, 1952, pp. 21-28.
(2) Si veda: C.L. Musatti, "Luce e colore nei fenomeni di contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento", in "Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria", 14, 1953, pagg. 544-577.