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1) Pavia, [s.d.]: Scrive in merito al tema trattato nell'ultima riunione SIPS, alla quale non ha preso parte, ma in cui si è fatto il suo nome, cioè la Scuola di specialità in psicologia del lavoro di Pavia. Fornisce in proposito alcune informazioni: fino al 1958 a Pavia esisteva solo un incarico di psicologia presso la Facoltà di lettere, senza attività sperimentale, tant'è che lei stessa dovette terminare i suoi studi nel Regno Unito. Tra il 1959 e il 1960 il professor Maugeri, direttore dell'Istituto di medicina del lavoro, chiese al professor Berlucchi, direttore della Clinica neuropsichiatrica universitaria, di indicargli qualcuno per aiutarlo ad organizzare un Centro di psicologia applicata; Berlucchi gli indicò Franco Andreani e lei stessa. In seguito Andreani, marito di Dentici, ottenne la direzione dell'Ospedale psichiatrico di Piacenza e lei rimase da sola ad occuparsi dell'attività del Centro. Descrive poi le condizioni attuali del Centro e i suoi rapporti istituzionali con la Scuola di medicina del lavoro.
Note:
1) La prima carta della lettera presenta uno strappo che impedisce la lettura completa del primo paragrafo.
Contenuto
Una minuta di lettera di Dentici allo psicologo Leandro Canestrelli:1) Pavia, [s.d.]: Scrive in merito al tema trattato nell'ultima riunione SIPS, alla quale non ha preso parte, ma in cui si è fatto il suo nome, cioè la Scuola di specialità in psicologia del lavoro di Pavia. Fornisce in proposito alcune informazioni: fino al 1958 a Pavia esisteva solo un incarico di psicologia presso la Facoltà di lettere, senza attività sperimentale, tant'è che lei stessa dovette terminare i suoi studi nel Regno Unito. Tra il 1959 e il 1960 il professor Maugeri, direttore dell'Istituto di medicina del lavoro, chiese al professor Berlucchi, direttore della Clinica neuropsichiatrica universitaria, di indicargli qualcuno per aiutarlo ad organizzare un Centro di psicologia applicata; Berlucchi gli indicò Franco Andreani e lei stessa. In seguito Andreani, marito di Dentici, ottenne la direzione dell'Ospedale psichiatrico di Piacenza e lei rimase da sola ad occuparsi dell'attività del Centro. Descrive poi le condizioni attuali del Centro e i suoi rapporti istituzionali con la Scuola di medicina del lavoro.
Note:
1) La prima carta della lettera presenta uno strappo che impedisce la lettura completa del primo paragrafo.