Saba Linuccia (1958 mar. 16 – 1970 gen. 19)

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Contenuto

Fascicolo contenente due lettere e due biglietti da Linuccia Poli, meglio conosciuta come Linuccia Saba (1910-1980), figlia del poeta Umberto Saba, a Edoardo Weiss. Sono presenti inoltre alcuni documenti a stampa che ritraggono la figura del poeta ed una lettera scritta a Weiss, che fu psiconalista di Saba, da uno studente francese. Anche la figlia di Saba, Linuccia, per un breve periodo si fece analizzare da Weiss, avvicinando per un pò di tempo l’idea di diventare analista dei bambini.
1) Roma, 16 marzo 1958. Linuccia Saba ringrazia Weiss della premura con cui le ha risposto, procurandole l’indirizzo dello psichiatra Joachim Flescher, a cui avrebbe voluto chiedere le lettere inviategli da Saba, e sottolinea come nemmeno Saba andasse d’accordo con lui. Rivolge allo psicoanalista la medesima richiesta, di inviargli le lettere di Saba in possesso, mentre lei gli avrebbe inviato le lettere di Weiss indirizzate allo scrittore.
2) Roma, 24 gennaio 1967. Biglietto. Linuccia Saba scrive a Weiss per chiedergli nuovamente di inviarle temporaneamente la corrispondenza con Saba in suo possesso, poiché sta raccogliendo l’intero epistolario dello scrittore scomparso con l’intento di pubblicarlo. Coglie l’occasione per chiedere a Weiss notizie della sua vita in America, e della sua famiglia.
3) s.l., s.d. Linuccia Saba si rammarica di non aver potuto incontrare Weiss a Roma. Lo informa che sarebbe uscito il primo dei volumi di Saba da lei curati, le Prose, ed avrebbe presto concluso la raccolta dell’Epistolario. A tale motivo, rivolge a Weiss, la richiesta già inoltrata agli altri corrispondenti, di scrivere un breve scritto del suo incontro con Saba, che illumini sui loro rapporti e sulla figura dello scrittore.
4) s.l., s.d. Biglietto. Linuccia Saba rassicura Weiss di aver parlato con lo psicoanalista Nicola Perrotti, il quale ha ricevuto il saggio di Weiss e sta già provvedendo alla traduzione. Lo informa inoltre di avergli spedito una copia del primo volume delle opere complete di Umberto Saba, da lei curato, “Prose”. Ringrazia Weiss delle notizie biografiche che egli ha scritto sul poeta; lo prega nel contempo di attingere ai suoi ricordi ed ampliare il suo contributo scritto affinchè in esso traspaia l’incontro profondo avvenuto tra lui e Saba.
5) Documento a stampa, tratto dal giornale “L’Unità” del 24 agosto 1967 , in cui Umberto Saba è raffigurato con la figlia Linuccia nel 1952. Allegata la busta.
6) Documento a stampa tratto dal giornale “L’Unità” del 24 agosto 1967, in cui viene riportata una lettera del poeta Umberto Saba, indirizzata in data 11 marzo 1948, a Wladimiro Arangio Ruiz, pubblicata nell’epistolario, edito da Mondadori. Nella lettera, Saba rivela all’amico il proprio disagio di origine nevrotica ed accenna a Freud e alla cura psicoanalitica intrapresa con Weiss, confidando all’amico come la psicoanalisi pur non riuscendo a portarlo ad una guarigione completa, migliorò per anni la sua condizione e modificò la sua visione del mondo, ricevendo anche la sua poesia una forte scossa; d’altronde, aggiunge, Saba, se egli fosse guarito, non avrebbe più scritto poesie, rivelando in tal modo come la sua poesia rappresentasse inoltre uno strumento per affrontare e tenere a bada i propri conflitti, (Per approfondimenti: La spada d’amore, “Lettere scelte” 1910-1980, a cura di A.Marcovecchio, Mondadori Milano 1983; “Storia e Cronistoria del Canzoniere”, Mondadori Milano 1948).
7) Documento a stampa, tratto da un numero della rivista di lettere ed arti “L’Approdo”, dedicato a Umberto Saba. Nel testo presente, vengono descritti brevemente la produzione lirica e i temi che ricorrono nell’opera poetica di Saba, tra i quali la città di Trieste, la donna amata, la figlia Linuccia, intrecciati ad altri, quali la profonda solitudine del poeta, il dolore umano, il destino delle creature più umili. Viene accennato infine che Saba fu tra i primi ad avvicinarsi alle scoperte freudiane ed un servizio della rivista a lui dedicata, curato da Michel David, fu intitolato “Saba e la psicoanalisi”.
8) Documento a stampa tratto dal numero della rivista “L’approdo” dedicato a Umberto Saba. L’articolo, che preannuncia un servizio dell’omonimo programma televisivo RAI dedicato a Saba, ritrae il poeta e ne descrive le sue opere, menzionando il corposo carteggio che avrebbe pubblicato in quegli anni la figlia Linuccia presso l’editore Mondadori.
9) Grenoble, 19 gennaio 1970. Lettera di uno studente francese, Pancracio Gerard, a Weiss. Gerard, interessato ad approfondire lo studio della figura di Umberto Saba, scrive allo psicoanalista per richiedere informazioni sul poeta e sulla cura psicoanalitica intrapresa con Weiss.

Estremi cronologici

16 Marzo 1958 – 19 Gennaio 1970

Consistenza

10 carte
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