“I pericoli delle perizie psichiatriche basate sulla sola osservazione dell’imputato nel carcere ed al dibattimento”: bozza manoscritta incompleta di una relazione di Antonini sulle condizioni più opportune allo svolgimento delle operazioni peritali in un processo, al fine di formulare una diagnosi accurata, completa e senza preconcetti, portando ad esempio gli errori commessi nel processo di Alberto Olivo, assolto per l’uxoricidio e l’occultamento del cadavere di Ernestina Beccaro (dissezionato e disperso, in parte nella latrina di casa, in parte in mare).
Note
Sono presenti una camicia cartacea coeva recante l’annotazione manoscritta da Antonini “Perizie psichiatriche. Lettura accademica di Udine” e una postuma, di mano della figlia [Angiola], recante l’annotazione “Due fogli scritti di papà e introduzione a conferenza a Udine su perizia Olivo”.