Lugaro Ernesto

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Contenuto

8 cartoline e 2 lettere inviate da Ernesto Lugaro ad Alfredo Coppola:
1) Torino, 18 maggio 1920: scrive di aver preso con sé l’oscillometro, che potrà essere ritirato il sabato successivo presso il prof. Tanzi o consegnato da lui stesso la domenica insieme ai vetrini.
Firma “suo aff.mo E. Lugaro”.
2) Coassolo Torinese, 31 luglio 1924: invia i propri saluti.
Firma “E. Lugaro”.
3) Perugia, 18 settembre 1924: invia i propri saluti.
Firma “E. Lugaro”.
4) Mentone, 1° settembre 1925: i coniugi Lugaro ed Eugenio Tanzi inviano i propri saluti.
Firma “E. Lugaro / Clelia Lugaro / Eugenio Tanzi”.
5) Cannes, 4 settembre 1925: i coniugi Lugaro ed Eugenio Tanzi inviano i propri saluti.
Firma “Cl. e E. Lugaro / E. Tanzi”.
6) Firenze, 21 dicembre 1926: scrive di avere ricevuto il messaggio, al quale avrebbe risposto dopo il rientro a Torino, il giorno seguente. Comunica inoltre il buon esito della conferenza, alla quale aveva assistito un folto pubblico, con attenzione “militare”, e la durata del suo discorso (un’ora e mezza). Riferisce infine dello stato di salute di un non meglio precisato T. e di aver visto Mario Z.
Firma “E. Lugaro”.
7) Saint Raphael, 10 settembre 1929: i coniugi Lugaro inviano i propri saluti.
Firma “Ernesto e Clelia Lugaro”.
8) Juan Les Pins:
Firma “Ernesto Clelia  Lugaro”.
9) Torino, 14 marzo 1939: comunica una ricetta a base di cera vergine, trementina, olio di noci e alcool e il modo di utilizzarla per inumidire uniformemente un nastro per macchina (da scrivere?); riferisce inoltre di una richiesta di abbonamento inviata da Pisani, di uno sproloquio di Francesco Canella e del modo nel quale intende difendersi in caso di un attacco personale. Scrive infine della propria salute e della imminente partenza per il Lago di Garda.
Firma “suo aff.mo E. Lugaro”.
Carta intestata sul verso: “Clinica neuropatologica / della R. Università / di Torino / il Direttore”.
10) Salò, 19 dicembre 1939: riferisce del suo stato di salute, che, grazie alla cura messa a punto, può dirsi in via di miglioramento; spera così di non dare “spettacolo eccessivamente triste” di sé ai nipoti (?) Romolo, Massimo e Carletto, in visita per il Natale. Invia i propri saluti e auguri e quelli della moglie Clelia a Coppola e ai suoi genitori e fratelli.
Firma “suo aff.mo E. Lugaro”.
Carta intestata: “Prof. Ernesto Lùgaro  / via Pastrengo, 16 / Telefono n. 46-096”.
In calce sono annotati alcuni appunti a matita di Coppola trascritti verosimilmente dopo la morte di Lugaro, avvenuta nel febbraio 1940, e relativi alla sua figura.

Figurano inoltre: un elenco a stampa dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche di Lugaro per il concorso alla cattedra di clinica psichiatrica presso l’Università di Torino, una bibliografia manoscritta e il numero del 16 febbraio 1940 della “Gazzetta del Popolo”, con il ricordo di Ernesto Lugaro.
 

Estremi cronologici

1920 – 1939

Consistenza

13 carte 11 carte + 2 buste

Collocazione fascicolo

b. 9, fasc. 23
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